Guerra in Ucraina: CD Projekt blocca GOG e la vendita dei suoi giochi in Russia

Guerra in Ucraina: CD Projekt blocca GOG e la vendita dei suoi giochi in Russia
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Mentre il Governo ucraino chiede a Sony e Microsoft di bloccare l'accesso a PSN e Xbox Live in Russia, i vertici di CD Projekt manifestano tutta la loro contrarietà all'infasione dell'Ucraina decidendo di bloccare a tempo indeterminato la vendita in Russia e Bielorussia dei suoi giochi.

In una lettera aperta indirizzata a tutti gli appassionati di videogiochi (ma non solo), CD Projekt spiega che "alla luce dell'invasione militare russa del nostro Paese vicino, l'Ucraina, da adesso e fino a nuove disposizioni CD Projekt Group ha scelto di bloccare la vendita di tutti i videogiochi della compagnia nei territori di Russia e Bielorussia".

Il colosso videoludico polacco ribadisce inoltre come "a partire da oggi, abbiamo iniziato a lavorare con i nostri partner commerciali affinché vengano bloccare le vendite digitali e le attività di distribuzione delle copie fisiche dei nostri prodotti in Russia e Bielorussia, come pure di tutti i giochi distribuiti sulla piattaforma digitale di GOG".

In funzione della scelta presa dal board dirigenziale di CD Projekt, da oggi viene perciò bloccata la rivendita in Russia e Bielorussia di titoli come Cyberpunk 2077 o The Witcher 3 Wild Hunt, ma anche di tutti i videogiochi acquistabili nel negozio digitale di GOG. A chi ci segue, ricordiamo inoltre che per diretta conseguenza dell'invasione militare russa dell'Ucraina, il team di GSC Game World con sede a Kiev ha messo in pausa lo sviluppo di STALKER 2 e promesso di tornare a lavorare sul kolossal post-apocalittico solo dopo la vittoria della guerra.