Guerrilla ha scelto il nome "Decima Engine" per onorare l'incontro con Kojima

Guerrilla ha scelto il nome 'Decima Engine' per onorare l'incontro con Kojima
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Nel corso di una recente intervista concessa a The Next Web, il technical director Michiel van der Leeuw ha svelato qualche retroscena legato al prodigioso Decima Engine e alla collaborazione nata tra Guerrilla Games e Kojima Productions.

Innanzitutto, van der Leeuw ha ripercorso i primi istanti in cui Guerrilla Games è entrata in contatto con Kojima Productions, che al tempo aveva perso tutti i suoi mezzi tecnologici (incluso il Fox Engine) e trovò supporto proprio nella software house olandese che concesse ai colleghi nipponici il Decima Engine con cui sta prendendo forma il misterioso Death Stranding.

"Abbiamo concesso loro l'engine come dimostrazione della fratellanza all'interno di Sony. Avevano perso tutta la loro tecnologia, sarebbe stato scortese non concederglielo. Ma non ci saremmo mai aspettati che ci potesse essere così tanta chimica con uno studio proveniente dall'altra parte del globo. Abbiamo delle prorità simili: come mantenere il codice pulito, in quali aspetti dare priorità al rendimento, in quale ordine gli elementi di gameplay dovrebbero andare. Ma sono anche diversi da noi. Per esempio, credono che il fotorealismo sia molto più importante rispetto al nostro punto di vista".

Nel corso dell'intervista, il technical director ha inoltre svelato come Guerrilla abbia deciso di battezzare il proprio motore grafico con il nome "Decima" proprio per omaggiare l'incontro con Kojima Productions. L'ispirazione è giunta dall'isola giapponese di Dejima, un tempo punto focale delle relazioni commerciali tra Paesi Bassi e Giappone; un'unione tra nazioni che, seppur su scala minore, ha oggi ripreso vita nell'ambito dell'industria videoludica.