Guillermo del Toro conferma: 'Non lavorerò mai più a un videogioco'

Guillermo del Toro conferma: 'Non lavorerò mai più a un videogioco'
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Guillermo del Toro sembra avere le idee molto chiare: non intende essere più coinvolto nello sviluppo di un videogioco come parte attiva in seguito alla cancellazione dei progetti che avrebbero portato anche il suo nome. Il celebre regista messicano ha fatto questa confessione durante un intervento al podcast Happy Sad Confused.

Nel corso della stessa trasmissione, tra l'altro, Guillermo del Toro conferma di non essere al lavoro su un nuovo Silent Hill, smentendo così le speculazioni sull'esistenza di un nuovo capitolo dopo i suoi commenti espressi durante la cerimonia dei The Game Awards 2021. Nel corso del podcast, del Toro ha aggiunto che, pur apprezzando molto il mondo videoludico ritenendolo "un esercizio di storytelling", non si vede nei prossimi anni coinvolto nello sviluppo di nuovi progetti.

"Non credo proprio che svilupperò un altro gioco", ha affermato lo sceneggiatore, che si definisce "l'albatross del gaming". Una decisione che del resto può essere comprensibile considerato il complicato rapporto tra del Toro ed i videogiochi: oltre alla cancellazione di Silent Hills avvenuta nel 2015, dove era coinvolto nel ruolo di director assieme ad Hideo Kojima, tempo prima vennero interrotti anche i lavori sul suo Insane, survival horror prodotto da THQ e in sviluppo presso gli studi di Volition (autori di Saints Row), annunciato nel 2010 ma andato incontro allo stop definitivo due anni dopo.

Guillermo del Toro è stato in ogni caso coinvolto all'interno di Death Stranding, prestando le sue fattezze per il modello poligonale di Deadman. A tal proposito, la nostra recensione di Death Stranding Director's Cut vi svelerà tutti i dettagli sulla riedizione PS5 del titolo realizzato da Kojima.