Halo 5 su Project xCloud è "quasi indistinguibile" dal giocarlo in locale

Halo 5 su Project xCloud è 'quasi indistinguibile' dal giocarlo in locale
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La presenza di Project xCloud all'E3 2019 ha permesso alla stampa di provare in anteprima il servizio di gioco in streaming di Microsoft. Stando a un primo test condotto su Halo 5, i tempi di risposta sembrano molto promettenti.

Questo è quanto emerge da una prova su strada condotta da un inviato di Ars Technica. Il giornalista ha giocato ad Halo 5 su un Samsung Galaxy S8 tramite Project xCloud, godendo di un'esperienza di gioco talmente fluida da essere quasi indistinguibile da quella in locale su Xbox One.

I primi test effettuati dalla redazione hanno misurato un input lag di 67ms, con soli 4ms di differenza rispetto al giocare Halo 5 in locale su Xbox One (dove Digital Foundry aveva misurato un input lag di 63ms). Un risultato notevole, almeno sulla base dei primi test approssimativi condotti finora.

Per fare un confronto con una tecnologia concorrente come Google Stadia, il servizio di gioco in streaming di Google è riuscito finora a gestire solo 166ms di input lag, almeno stando alle ultime dimostrazioni ospitate alla GDC dello scorso marzo.

Naturalmente i tempi di risposta possono variare in modo significativo rispetto a diversi parametri, a partire dalla larghezza di banda della connessione Wi-Fi e dal gioco riprodotto in streaming. Per saperne di più, dunque, non rimane che attendere i prossimi test di Project xCloud in arrivo a ottobre, grazie ai quali gli utenti potranno giocare con i titoli della libreria Xbox One su qualsiasi dispositivo abilitato allo streaming.