Halo Infinite, com'è stato impiegato l'anno extra di sviluppo?

Halo Infinite, com'è stato impiegato l'anno extra di sviluppo?
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Halo Infinite avrebbe dovuto accompagnare il lancio di Xbox Series X nel mese di novembre del 2020, ma i pessimi feedback riservati al reveal della campagna avvenuto a luglio 2020 spinsero Microsoft ad optare per un lunghissimo posticipo, che ha fatto tornare Master Chief in azione con più di un anno di ritardo rispetto ai piani iniziali.

Com'è stato impiegato tutto questo tempo extra? La risposta a questa domanda ce l'ha data Steve Dick, Character Director di 343 Industries, nel corso di un'intervista concessa ai microfoni di VG247. A quanto pare, nel corso dei mesi di sviluppo aggiuntivi il team si è concentrato principalmente sulla rifinitura dei contenuti già presenti, senza aggiungere nulla di nuovo: "Il bilanciamento, il ritmo e altre cose del genere sono state rese possibili dall'anno di sviluppo extra che ci è stato concesso. Sarebbe stato facile cadere in una trappola e decidere di aggiungere, aggiungere, aggiungere. Tuttavia, sin da subito ci siamo detti: 'no, piuttosto è meglio rimuovere delle cose per migliorare il ritmo, il flusso e le sensazioni offerte dal gioco'. Era già grosso".

La maggior parte dei contenuti offerti dalla versione finale di Halo Infinite erano già presenti nella build del 2020: "Un anno fa potevate già giocarci. È vero, non era completo, ma la maggior parte delle cose che vedete oggi c'erano già - semplicemente non erano rifinite", ha aggiunto l'Associate Creative Director Paul Crocker. "Abbiamo ricevuto tutto il supporto necessario quando abbiamo preso questa decisione. È incredibile ricevere tanto supporto. Non è semplice come ciò a cui lavoriamo [in 343 Industries] - c'è una grandissima organizzazione [Microsoft] che circonda tutto ciò che facciamo.

Come abbiamo fatto notare nella recensione di Halo Infinite e nella recensione del multiplayer gratis, l'anno di sviluppo aggiuntivo ha senza ombra di dubbio fatto bene a Master Chief.