Halo Infinite: la coop a schermo condiviso era completa all'80% prima di essere cancellata

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Nel corso di un'intervista concessa a IGN.com da Michael Shore e Sean Baron, il Lead Designer e il responsabile dei servizi Live Service di 343 Industries tornano sulla spinosa questione dell'addio alla coop il locale di Halo Infinite per svelare un importante retroscena sullo sviluppo di questa modalità.

Nel discutere dell'impegno profuso dalla sussidiaria degli Xbox Game Studios per dare forma al Winter Update di Halo Infinite e ai futuri contenuti delineati nella Roadmap 2022/2023 del kolossal sparatutto di Microsoft, i due esponenti di 343 Industries hanno candidamente ammesso che la cancellazione della cooperativa a schermo condiviso fu decisa a ridosso della conclusione dei lavori su questa modalità.

A detta di Michael Shore, infatti, "il nostro team ha lavorato per molti, molti mesi alla cooperativa split-screen della Campagna, tanto da arrivare a completarne per l'80% lo sviluppo superando molte delle sfide tecniche e ludiche associate. Ma dovete capire che la quantità di lavoro necessaria per passare da quell'80% all'effettiva conclusione dello sviluppo al 100% sarebbe stata davvero significativa e non potevamo impegnarci in un simile sforzo. Anche perché, a dire il vero, non sono nemmeno sicuro del tempo che avremmo impiegato nel finalizzare i lavori su quella modalità".

Un ulteriore chiarimento alle dichiarazioni condivise da Shore sullo stop dei lavori alla cooperativa in locale di Halo Infinite arriva da Sean Baron, nell'affermare come "in questo momento siamo impegnati a supportare il gioco attraverso i contenuti Live Service stagionali".