Halo Infinite e multiplayer: componente free to play sbilanciata? Parla il Washington Post

Halo Infinite e multiplayer: componente free to play sbilanciata? Parla il Washington Post
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Segnando un punto di rottura nei confronti del passato, il multiplayer di Halo: Infinite, già disponibile in versione Beta, sarà distribuito da Microsoft in formato free to play.

Una circostanza che sicuramente contribuirà ad ampliare la community di videogiocatori attiva all'interno dell'immaginario di Master Chief, ma che non manca di destare perplessità in alcuni osservatori. Tra questi ultimi, figura anche Gene Park, reporter del The Washington Post. Dalle colonne del quotidiano statunitense, il giornalista ha infatti voluto porre l'accento su alcuni elementi da lui considerati come vere e proprie criticità dell'attuale versione dell'esperienza.

Al centro della riflessione, troviamo il senso di progressione offerto dal multiplayer di Halo: Infinite. In particolare, sottolinea Gene Park, sembra che 343 Industries debba ancora trovare il giusto equilibrio nella gestione delle microtransazioni. Con queste ultime è possibile acquistare diverse personalizzazioni estetiche per il proprio Spartan, il cui concreto utilizzo viene tuttavia considerato eccessivamente articolato e limitante. La scarsa compatibilità tra le diverse componenti di armatura ed equipaggiamenti, prosegue, impedisce infatti una vera e propria libertà espressiva all'interno del gioco, un aspetto che ad ogni modo risulta apprezzato in particolare dagli utenti più giovani, che approdano ad Halo: Infinite dopo essersi formati sui terreni di Fortnite: Battaglia Reale o Call of Duty: Warzone.

Al contrario, evidenzia il giornalista del The Washington Post, i veterani di Master Chief non sarebbero eccessivamente interessati a tali dinamiche, dalle quali sono però comunque influenzati. Ad esempio, la volontà di riuscire in qualche sfida proposta dai Battle Pass degli eventi speciali, come l'ormai quasi terminato Fracture: Tenrai, pare distrarre parte della community dall'effettiva fruizione delle modalità multigiocatore proposte da Halo: Infinite. Con l'obiettivo di mettere a segno una speciale tipologia di eliminazioni, ad esempio, alcuni giocatori potrebbero decidere di disinteressarsi dall'andamento generale della competizione, compromettendo così l'esperienza dei veterani del multiplayer.

Una visione sicuramente interessante, che Gene Park conclude auspicando una parziale ristrutturazione di alcuni degli aspetti prettamente free to play del multiplayer di Halo: Infinite, che sul fronte del gameplay viene comunque giudicato ottimo dal giornalista.