Harvey Smith parla di Dishonored 2 e svela alcuni dettagli sullo sviluppo del gioco

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Intervistato dal Guardian, Harvey Smith di Arkane Studios ha parlato di Dishonored 2, rivelando interessanti dettagli sullo sviluppo del gioco e sulle idee alla base del primo episodio della serie.

Di seguito, un breve estratto dall'intervista pubblicata sul quotidiano inglese:

"Il nostro team è composto in larga parte da veterani che hanno collaborato allo sviluppo di titoli come Deus Ex e System Shock, avevamo quindi ben chiaro in mente il nostro obiettivo, ovvero creare un titolo che consentisse ampia libertà di scelta ai giocatori. Dishonored non era un titolo perfetto, volevamo creare un titolo in prima persona dotato di caratteristiche stealth, un omaggio ai titoli che avevamo sviluppato e amato negli anni precedenti, tuttavia solo a metà dello sviluppo siamo riusciti a capire esattamente a cosa stavamo dando vita.

Dishonored è un gioco su un assassino e il nostro obiettivo è quello di uccidere tutto e tutti, questo il focus della produzione, che resta valido anche per il secondo episodio. Questa volta abbiamo veramente le idee chiare, inoltre il motore è già pronto quindi dobbiamo solamente occuparci di trama, sceneggiatura e gameplay. Lavoreremo su molti aspetti, come il combat system e le meccaniche stealth, anche l'interfaccia è stata rivista e aggiornata. Durante lo sviluppo di Dishonored non abbiamo avuto il tempo di soffermarci adeguatamente su ogni nostra idea ma non ripeteremo l'errore con Dishonored II. Abbiamo inserito il personaggio di Emily per offrire al giocatore una nuova prospettiva, i suoi movimenti sono più leggiadri rispetto a quelli di Corvo, il quale è invecchiato e appesantito, anche se le sue caratteristiche di base sono rimaste intatte."

Dishonored 2 sarà disponibile durante la primavera del prossimo anno su PC, Xbox One e PlayStation 4.