Hideo Kojima: con Death Stranding voglio tentare un approccio diverso al single player

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Dopo aver diffuso nuovi dettagli sui personaggi e sulle meccaniche di gioco, Hideo Kojima è tornata a parlare di Death Stranding ai microfoni di Hollywood Reporter, svelando ulteriori informazioni sulla natura del progetto e sui suoi obiettivi.

"So che ci sono molte persone a cui piacciono i giochi single player, e che continueranno ad esserci anche in futuro. Tuttavia, in questo caso volevo adottare un approccio diverso dal solito. Con Death Stranding volevo creare un'esperienza single-player, ma che al tempo stesso sfruttasse la componente online per qualcosa di speciale. Voglio permettere un tipo di connessione diversa tra i giocatori, qualcosa di diverso dal semplice spararsi l'un l'altro, o di fare un Battle Royale o di stare insieme per sconfiggere un nemico comune. Qualcosa di diverso da tutto questo." spiega Kojima, ribadendo che l'obiettivo di Death Stranding è quello di riconnettere il mondo.

Proseguendo nell'intervista, il game director ha spiegato di approcciarsi allo sviluppo di Death Stranding come se fosse l'ultimo gioco della sua carriera: "In questo progetto sto mettendo tutto me stesso, tutta la mia vita. Potrebbe essere il mio ultimo gioco e non posso permettermi di sbagliare."

Cosa ne pensate della parole di Kojima? Con l'occasione vi riproponiamo il nuovo gameplay trailer di Death Stranding mostrato durante la PlayStation Conference E3 2018.