Hideo Kojima vuole andare oltre i videogiochi e sperimentare con musica e film

Hideo Kojima vuole andare oltre i videogiochi e sperimentare con musica e film
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Non è un mistero che Hideo Kojima voglia restare libero così da poter esprimere la propria arte senza interferenze esterne, per questo non ha alcuna intenzione di vendere Kojima Productions e anzi, attualmente sta già pesando ai prossimi passi da compiere in futuro.

Durante gli Anan Awards in Giappone, Hideo Kojima è stato premiato per Death Stranding nella categoria "Cultura" e in questa occasione il producer giapponese ha dichiarato di guardare con entusiasmo al futuro, che lo vedrà espandersi in altre aree della produzione e della creatività, legate a film e musica.

"Il mio corpo è composto al 70% da film" queste le parole della biografia di Hideo Kojima su Twitter e sappiamo bene che il papà di Metal Gear è un grand appassionato di cinema mentre la musica sembra essere una passione più recente, Hideo ha scelto personalmente gli autori della colonna sonora di Death Stranding, tra cui i Low Roar, band che recentemente si è trovata ad affrontare la scomparsa del cantante Ryan Karazija alla giovane età di 40 anni.

Lo scorso anno Kojima Productions ha aperto uno studio dedicato a film, musica e serie TV, segno inequivocabile di come il maestro voglia dedicarsi anche ad altri progetti non direttamente legati al mondo dei videogiochi. Il mio prossimo gioco sarà come un nuovo medium ha dichiarato recentemente Hideo Kojima, con i The Game Awards alle porte la sensazione (o almeno, la speranza) è che presto ne sapremo di più.