Hogwarts Legacy, che cosa succede? Tra polemiche e minacce di boicottaggio

Hogwarts Legacy tra polemiche e boicottaggio
Speciale: Multipiattaforma
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Hogwarts Legacy è un titolo molto atteso e al netto delle sue qualità, che scopriremo in fase di recensione, il suo sviluppo è al centro di numerose polemiche. Alcune di queste sono legate alla figura di J.K Rowling, la nota scrittrice che ha partorito il personaggio di Harry Potter e tutto il suo universo letterario.

Una parte della fanbase ritiene che alcune sue dichiarazioni sui social siano frutto di una visione transfobica della società. La Rowling si è spesso difesa da queste accuse ma le polemiche non si sono placate. Per questo motivo, inevitabilmente, anche la produzione di Avalanche Software è stata spesso avvolta da alcune controversie, con gli sviluppatori e la stessa Warner Bros che hanno fatto fronte in vari modi alla situazione.David Haddad, il presidente di Warner Bros Interactive Entertainment, ha ricordato come la Rowling sia non solo la scrittrice di Harry Potter ma anche una privata cittadina. Di conseguenza, pur essendo in disaccordo con lei ha voluto sottolineare il fatto che abbia il diritto di esprimere le proprie opinioni sui social, come chiunque altro.

La stessa Warner Bros Games ha affrontato la questione specificando che J.K. Rowling non è coinvolta nella creazione del gioco, pur assodato il fatto che i suoi scritti siano alla base di tutti i progetti correlati al Wizarding World. Gli addetti ai lavori, ad ogni modo, hanno collaborato col suo team per assicurarsi che Hogwarts Legacy fosse in linea con l’esperienza magica tanto desiderata dai fan.Le polemiche però nascono anche dall'altra parte della barricata, nei giorni scorsi infatti su Steam è nata una nuova discussione riguardante il gioco. Alcuni utenti hanno commentato definendo Hogwarts Legacy troppo inclusivo: sia per quanto concerne l’editor del personaggio, non strettamente legato al genere sessuale, sia per quel che riguarda le numerose etnie rappresentate nella Hogwarts virtuale. Insomma, le fiamme della polemica si sono riaccese.

In questo caso è intervenuto nella discussione il Game Director, Alan Tew: secondo il creativo i fan si sono innamorati dell’universo narrativo per le motivazioni giuste. Per gli sviluppatori era importante far sentire la totalità dell’utenza accolta e benvenuta all’interno del gioco.
Hogwarts Legacy in altre parole deve essere una casa per tutti e permettere a ogni appassionato di raccontare la propria storia.
Le incessanti discussioni hanno finito per coinvolgere anche l’attore Sebastian Croft, che fornirà una delle voci selezionabili per il protagonista dell’avventura. Il giovane artista infatti, interpreta il personaggio Benjamin Hope nella serie TV Heartstopper, che è stata molto apprezzata dagli spettatori per la corretta rappresentazione della comunità LGBTQ+. Da qui le critiche di alcuni fan, che non hanno visto di buon occhio la sua partecipazione al progetto Hogwarts Legacy.

Non solo compagnie e volti dell’avventura: le polemiche attorno al gioco hanno coinvolto incessantemente due forum videoludici molto noti come ResetERA e NeoGAF. Come segno di protesta nei confronti della Rowling, i gestori del primo hanno deciso di bloccare ogni tipo di discussione su Hogwarts Legacy, arrivando a bannare gli account che si dimostravano entusiasti o anche solo interessati al gioco, con la conseguente migrazione di molti utenti verso Neogaf, che invece consente il libero dibattito sul gioco.Alcune di queste polemiche nascono dalla reale esigenza di portare all'attenzione di tutti i problemi legati all'inclusività o alla transfobia. Ma a volte argomentazioni e conseguenze arrivano a eccessi difficili da spiegare, come l'idea di boicottare completamente il gioco, o la critica di "eccessiva inclusività" dell'editor dei personaggi.

Due modi di pensare si stanno dunque scontrando, e quando gli estremi di questi mondi vengono in contatto le conseguenze sono esagerate e spiacevoli, specialmente sui social. Argomenti di questo genere sono assolutamente importanti, ma anche altrettanto delicati, ed è giusto poterne discutere in maniera civile e soprattutto con totale cognizione di causa. In ogni caso, a prescindere dai punti di vista e dalle opinioni altrui, è bene precisare che nessuna di queste polemiche impatta sulle effettive qualità ludiche di Hogwarts Legacy.