I guadagni generati dai free-to-play su PC sono raddoppiati nel giro di 4 anni

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Nonostante la percezione negativa che alcuni giocatori hanno dei titoli free-to-play e delle microtransazioni (quando sono implementate in maniera dubbia), i guadagni generati su PC da questo tipo di mercato sono raddoppiati nel giro di quattro anni.

È quanto si apprende nell'ultimo report della compagnia d'analisi SuperData. Nel 2012 vennero registrati ricavi per 11 miliardi di dollari, diventati quest'anno ben 22 miliardi. Nel mentre, la vendita di giochi completi per console e PC ha generato 8 miliardi di dollari, in crescita del 60% rispetto ai 5 miliardi di quattro anni fa.

I ricavi garantiti da questa tipologia di servizi stanno aumentando sempre più, e secondo l'agenzia "il trend non sta dando alcun segno di rallentamento". Per cui non sorprende se "i publisher su console e PC, a conoscenza del fatto che ogni segmento di mercato ha un pubblico circoscritto, sono alla ricerca di nuovi modi per monetizzare su entrambi e attrarre nuovi giocatori". Tendenza che, con tutta probabilità, continuerà ad essere seguita in futuro anche dai giochi tripla A venduti a prezzo pieno.

SuperData si è recentemente espressa sulla situazione di Electronic Arts, finita nella bufera a causa del discusso sistema di microtransazioni implementato in Star Wars Battlefront 2. Secondo la compagnia di analisi, il publisher ha ancora molto da imparare sulle esigenze dei videogiocatori.

I guadagni generati dai free-to-play su PC sono raddoppiati nel giro di 4 anni