I videogiochi: nuovo strumento di diffusione per il male

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Un articolo del quotidiano philadelphiano The Bulletin, incolpa i videogiochi di star distruggendo i valori della religione cristiana in quanto molti giochi si basano su temi satanici, dove i giocatori sono costretti a scendere a patti col demonio e talvolta elevando la figura di Satana ad "eroe".
Nell'articolo un tale Lance Christian, afferma che il male ha trovato nuove vie per diffondersi in quest'era tecnologica, e la maggioranza dei genitori ne sono completamente all'oscuro.
Vengono anche fatti alcuni esempi di giochi del recente passato che trattano temi di tale portata:

  • Deception: Invitation To Darkness - I giocatori fanno un patto col diavolo vendendogli l'anima in cambio di potere.
  • Nocturne - Un gioco in cui l'eroe (un demone) distrugge i tre arcangeli St. Michael, Gabriel e Raphael per poi distruggere Dio.
  • Shadow Hearts - L'eroe usa i suoi poteri per intercettare, distruggere Dio e salvare il mondo
  • Dragon Age: Origins - La trama del gioco ruota attorno alla figura di un Dio impazzito che maledice l'intero mondo. I giocatori possono fare sesso con una strega la quale darà alla luce un Dio, all'interno dell'atto chiamato "Blood Magic". In un altro scenario invece i giocatori possono fare sesso con un demone in cambio dell'anima di un ragazzo.
Tra i giochi citati ci sono anche Dante's Inferno, Guitar Hero, Devil Summoner, Koudelka, Trapt, Bayonetta e Darksiders.