I videogiochi violenti NON influenzano il sonno degli adolescenti

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Alcuni ricercatori australiani, hanno condotto uno studio su ragazzini dai 14 ai 18 anni di età. Un gruppo è stato sottoposto ad una sessione di 50 minuti a Modern Warfare 2 ad un altro è invece stato fatto visionare il film "La Marcia dei Pinguini", dopodiché è stato calcolato il tempo che impiegavano per addormentarsi.
Ne è risultato che i ragazzini che hanno videogiocato a MW2, hanno impiegato in media 7,5 minuti per addormentarsi, mentre quelli che hanno visionato il "tranquillo" film, solo 3 minuti.
Data l'infima differenza tra le due tempistiche, è stato dedotto che i videogiochi violenti non influenzano più di tanto il sonno degli adolescenti, o comunque, lo influenza meno di quanto ci si aspettava.

Tuttavia lo psichiatra Michael Gradisar, ritiene che la motivazione di tale poca differenza, risieda nel fatto i 50 minuti della sessione a MW2 a cui i ragazzi sono stati sottoposti, sono un periodo di tempo troppo breve affinché influenzi in qualche modo il sonno dei soggetti.