Ibra vs FIFA 21: continua la polemica a distanza sui diritti di immagine

Ibra vs FIFA 21: continua la polemica a distanza sui diritti di immagine
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Zlatan Ibrahimovic continua la sua crociata contro Electronic Arts, accusando la compagnia di non aver mai acquistato i diritti di sfruttamento della sua immagine e di altri colleghi per FIFA 21. Il publisher ha chiarito la situazione legata a FIFA 21, ma Ibra non ci sta.

"EA Sports FIFA è il videogioco di calcio leader nel mondo e, per creare un'esperienza autentica, anno dopo anno lavoriamo con numerosi campionati, squadre e talenti individuali per garantire i diritti di somiglianza dei giocatori che includiamo. Uno di questi è un rapporto di lunga data con il rappresentante globale dei calciatori professionisti, FIFPro, che collabora con una serie di licenziatari per negoziare accordi a vantaggio dei giocatori e dei loro sindacati."

Questa la dichiarazione ufficiale del publisher, Ibra però vuole vederci chiaro: "EA Sports, non si tratta di diritti collettivi. I vostri giochi si basano su diritti individuali dello sfruttamento d'immagine. Non li avete comprati da FIFPRO World 11, non li avete comprati dalla mia squadra e nemmeno da me, mi è stato detto. Dunque da chi li avete comprati?"

Al momento Electronic Arts non ha risposto ulteriormente, il publisher ha più volte dichiarato di essere perfettamente in regola collaborando da anni con FIFPro, federazione che tutela i diritti di immagine dei calciatori professionisti.

EA SPORTS it’s not about collective image rights. Your games are based on individual image rights. You did not buy it...

Pubblicato da Zlatan Ibrahimović su Giovedì 3 dicembre 2020