Il CEO di Nintendo Russia sbotta con i dipendenti, i giocatori chiedono il licenziamento

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Il CEO della divisione russa di Nintendo, Yasha Haddaji, è finito sotto l'occhio del ciclone colpevole nei giorni scorsi di aver perso le staffe durante un livestream, arrabbiandosi in diretta con i propri dipendenti a causa di alcuni problemi di trasmissione.

Come riportato da Eurogamer.net, questo episodio ha scatenato le ire della community locale, che ha lanciato una petizione per chiedere il licenziamento di Yasha Haddaji. Il CEO di Nintendo Russia sarebbe accusato di comportamenti non professionali verso dipendenti, inoltre le sue scelte di marketing avrebbero portato la casa di Kyoto a perdere importanti quote di mercato nel paese, con i clienti che faticano a trovare i prodotti Nintendo sugli scaffali per colpa di una distribuzione lacunosa delle novità e dei titoli di catalogo, nonchè di gadget e merchandising come le richiestissime carte Pokemon.

Haddaji dal canto suo non ha risposto alle accuse e anche la sede centrale di Nintendo non ha diramato comunicati in merito a questa vicenda, vi aggiorneremo in caso di novità.