Il commercio dei videogiochi in scatola potrebbe scomparire nel giro di 10 anni a discapito delle versioni digitali, secondo il vice presidente EA Games

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Il vice presidente esecutivo di EA Games, Patrick Soderlund, pensa che i classici giochi in scatola si estingueranno entro 10 anni e le versioni digitali diventeranno la norma. Parlando con CVG infatti, Soderlund ha detto che sarà un passaggio difficile per molti editori, tra cui EA stessa, poichè una buona versione in scatola è un ottimo incentivo all'acquisto, ma a lungo termine i consumatori opteranno per il digitale.

"Penso che il cambiamento arriverà ben prima di ciò che si pensi", dice Soderlund, "Penso che sarà entro 10 anni. E' la mia opinione personale e potrebbe anche non essere ciò che pensa EA. Sappiamo che i giochi inscatolati portano buoni guadagni, e la maggior parte dei nostri arriva proprio da questo commercio. E' ancora una modalità di guadagno redditizia. A lungo termine però, vedremo sempre più persone scaricare giochi. Io penso che ci sia qualcosa di un qualunque bene fisico che porta soddisfazione nel possederlo, come per esempio accade con i libri. Io vorrei ancora le scatole, ma i giocatori appartenenti alla nuova generazione sembrano non seguire questa mia "passione". Guardando indietro di cinque anni e vedendo ciò che succede oggi, vi è una tale differenza per come viene consumato l'intrattenimento e per come le persone comunicano tra di loro. Non ci resta che adeguarci, piuttosto che avere paura. Quando una società ha paura dei cambiamenti, diventa irrilevante. Deve adattarsi, come nel caso del rilascio di concessioni su più piattaforme".