L'evento di Ghost Recon Wildlands apre le porte al nuovo capitolo di Splinter Cell?

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Ubisoft ha recentemente svelato l'evento crossover con cui ha unito i franchise di Ghost Recon e Splinter Cell. Disponibile dalla giornata di ieri, la missione "The Call - Special Operation" vede infatti l'entrata in scena di Sam Fisher all'interno di Tom Clancy's: Ghost Recon Wildlands.

Dopo aver completato la quest PvE denominata "Operazione Watchman", i giocatori sono trasportati in una cutscene con protagonisti Sam Fisher di Splinter Cell e Karen Bowman, agente della CIA sotto copertura a capo dell'operazione Kingslayer in Ghost Recon: Wildlands. Assistendo al filmato, è possibile intuire che i due si conoscono da tempo, ed hanno sicuramente avuto dei trascorsi, dal momento che Sam Fisher chiama l'agente con il nome "Linda".

La conversazione tra i due protagonisti porta ad un cosiddetto "empty quiver", terminologia militare per riferirsi ad un'arma nucleare apparentemente scomparsa. L'argomento rimane però misteriosamente in sospeso, con Sam Fisher che lascia la scena. È plausibile, a questo punto, pensare che l'accaduto possa rappresentare una sorta di punto di partenza per il prossimo episodio della serie di Splinter Cell, non annunciato ufficialmente da Ubisoft, ma rumoreggiato nelle scorse settimane a causa di un placeholder comparso su Amazon Canada.

Ricordiamo che la serie di Splinter Cell è ferma al 2013, anno in cui Blacklist fu pubblicato su PlayStation 3, Xbox 360, Wii U e PC. Staremo a vedere se Ubisoft, magari in occasione dell'E3 2018, annuncerà a breve il prossimo episodio della serie stealth.