Il presidente di Capcom assicura: il 2018 sarà l'"Esport Year One" per la compagnia

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All'inizio di questo mese il Presidente (nonché CEO) di Capcom, Kenzo Tsujimoto, ha pubblicato un messaggio agli investitori delineando una rinnovata attenzione della società sulla promozione degli esport e una visione proiettata verso il futuro.

Citando l'inclusione di esport ai Giochi asiatici del 2022 e il potenziale per gli esport alle Olimpiadi di Parigi nel 2024, il Presidente ha affermato che "i valori che associamo ai giochi stanno iniziando a cambiare drasticamente".

Tusjimoto ha proseguito evidenziando il grande successo di Street Fighter come titolo esport negli Stati Uniti e in Europa. Ha spiegato che Capcom intende utilizzare il successo di Street Fighter sotto il profilo esportivo proprio in quei mercati e gettare le basi per un rinnovato impegno nella promozione degli esport da parte del Giappone (che, come sappiamo, è un paese in cui le cose stentano a cambiare).

"Andremo avanti per promuovere gli esport con tutta la forza della nostra organizzazione", ha affermato. Quattro giorni dopo, come abbiamo già visto, il Capcom Pro Tour ha annunciato la una nuova stagione, con il programma per l'intero anno competitivo previsto per la pubblicazione a fine mese.

Grande assente sia dal messaggio del CEO che dall'annuncio del Pro Tour è stato Marvel vs Capcom: Infinite. La serie "Marvel Versus" ha sempre rappresentato un pilastro per la community dei giochi di combattimento negli ultimi 20 anni. Tuttavia, per la prima volta, Marvel vs Capcom non parteciperà al più prestigioso torneo, la Evolution Championship Series.

Mentre il messaggio di Tsujimoto diceva che per la società il 2018 sarebbe stato l'"Esports Year One", i fan dei beat 'em up dovranno aspettare ancora un po' per vedere se i piani di Capcom attengono esclusivamente a Street Fighter oppure lo estenderanno ad altri titoli competitivi proprietari.

Il presidente di Capcom assicura: il 2018 sarà l''Esport Year One' per la compagnia