In Dying Light 2 non ci saranno scelte giuste o sbagliate, conferma il creative director

In Dying Light 2 non ci saranno scelte giuste o sbagliate, conferma il creative director
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In una recente intervista ai microfoni di VG24/7 Chris Avellone e Adrian Ciszewski, rispettivamente narrative designer e creative director di Dying Light 2, hanno parlato, fra le altre cose, dell'aspetto narrativo della produzione, e di come le nostre scelte influenzeranno il mondo di gioco.

Chris Avellone, che è stato coinvolto nello sviluppo del titolo fin dalle prime fasi occupandosi della lore e contribuendo alla scrittura della storia con gli altri writer dello studio, ha collaborato anche alla progettazione del sistema che regolerà i cambiamenti che subirà il mondo di gioco in base alle scelte degli utenti, il tutto allo scopo di creare "una storia aperta complementare a un gioco open-world". A tal proposito, il creative director Adrian Ciszewski ha voluto sottolineare che in Dying Light 2 non ci saranno decisioni giuste o sbagliate. Lo sviluppatore descrive le scelte a nostra disposizione come diverse "sfumature di grigio", non ci sarà dunque una netta distinzione fra buoni e cattivi, bianco e nero. "C'è un flusso che pervade Dying Light 2, un filo conduttore che lega tutte le nostre azioni. Ma non voglio raccontarvelo per filo e per segno. Preferisco che siano i giocatori a viverlo" ha concluso Adrian Ciszewski.

Dying Light 2 uscirà nel 2019 su PC, Playstation 4 e Xbox One.