Infiltration: il campione di Street Fighter 5 è stato bannato da EVO e Combo Breaker

Infiltration: il campione di Street Fighter 5 è stato bannato da EVO e Combo Breaker
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Il pro player sudcoreano Seon-woo "Infiltration" Lee, universalmente riconosciuto come uno dei migliori giocatori di Street Fighter, è stato bannato da alcuni dei più importanti tornei della scena eSport, tra cui EVO e Combo Breaker.

A rivelarlo è stato egli stesso con un tweet sul proprio profilo personale, dove mostra le email con le quali gli organizzatori gli hanno comunicato il divieto di partecipazione ai tornei EVO e Combo Breaker. In entrambi i casi vengono citate delle violazioni non meglio specificate del codice di condotta e viene garantito il rimborso delle quote di partecipazione già versate. Parlando con Kotaku, i responsabili dell'EVO - format che lo scorso anno è diventato di proprietà di Sony - si sono rifiutati di fornire maggiori dettagli sulla loro decisione, mentre Infiltration si è prevedibilmente indignato per l'accaduto. Da quanto si evince dal lungo post che ha pubblicato su Twitlonger, il pro player esige dagli organizzatori delle spiegazioni dettagliate e delle scuse "per lo stress finanziario e mentale" causato dal ban, dal momento che aveva già programmato e pagato i viaggi oltreoceano che avrebbero dovuto portarlo alle sedi delle competizioni.

I motivi dell'esclusione, ribadiamo, non sono noti, tuttavia Infiltration è famoso per essere un personaggio piuttosto controverso. Nel 2018 è stato accusato di violenza domestica dall'ormai ex moglie, uno scandalo che gli ha fatto perdere lo sponsor Panda Central e che lo ha tenuto lontano dalle competizioni per un anno. Nel 2019 è tornato in scena trionfalmente vincendo il torneo di Samurai Shodown all'EVO, ma poi è finito nuovamente nella bufera per il presunto sabotaggio di un evento per principianti di Street Fighter 5 (avrebbe suggerito ad alcuni amici professionisti di abbassare il proprio rank per ottenere l'accesso alla competizione ed ottenere facilmente i premi in denaro). Il fatto gli ha fatto perdere un altro sponsor, AfreecaTV. Come se non bastasse, in tempi più recenti è anche stato bannato per una settimana da Twitch per dei commenti razzisti.