Insomniac dona $50.000 per il diritto all'aborto, ma Sony impone di tacere sull'iniziativa

Insomniac dona $50.000 per il diritto all'aborto, ma Sony impone di tacere sull'iniziativa
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Recentemente ha fatto molto discutere la presa di posizione di Jim Ryan sul diritto all'aborto, con il presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment che ha suggerito ai suoi dipendenti di accettare e rispettare le differenze di opinione sull'argomento.

Le affermazioni di Ryan non sono state accolte positivamente da molti dei dipendenti di Sony e non solo, ma la compagnia nipponica si rende protagonista di un altro episodio molto probabilmente destinato a scatenare ulteriori polemiche.

A quanto pare Insomniac Games, la software house dietro produzioni come Ratchet & Clank Rift Apart, Marvel's Spider-Man e Marvel's Wolverine, ha deciso di devolvere 50.000 dollari in favore del Women’s Reproductive Rights Assistance Project (WRRAP), e quindi del diritto all'aborto. La notizia è stata divulgata dal The Washington Post che ha ricevuto una mail confidenziale firmata dal CEO di Insomniac, Ted Price.

Sony, in realtà, ha appoggiato l'iniziativa, ed abbinerà la donazione di gruppo a quelle dei singoli dipendenti di Insomniac se le effettueranno tramite il programma "PlayStation Cares" dell'azienda. Inoltre, Sony prevede di lanciare un'iniziativa per fornire assistenza finanziaria ai dipendenti che potrebbero dover viaggiare in diversi Stati per ricevere cure mediche legate alla riproduzione.

Il vero problema sta nel fatto che Sony ha imposto ad Insomniac di tacere sulla donazione, conseguentemente alle indicazioni fornite da Jim Ryan sul diritto all'aborto. Nessuna delle due società prevede di twittare riguardo alle proprie donazioni, e ai dipendenti di Insomniac è stato vietato di menzionare esplicitamente Insomniac o Sony se decidessero di ritwittare eventuali annunci che il WRRAP potrebbe fare nei prossimi giorni.

Stando all'email di cui sopra, lo studio ha inviato un documento di "quasi 60 pagine" al capo dei PlayStation Studios, Hermen Hulst, pieno di messaggi che esortavano la leadership - Ryan, in particolare - a fare meglio per i dipendenti che sono direttamente interessati alla questione. "Ci sarebbero ripercussioni materiali per noi come società sussidiaria”, scrive Price ipotizzando un'azione solitaria di Insomniac. "Tra le altre cose, qualsiasi progresso che potremmo fare nel far cambiare l'approccio [di Sony Interactive Entertainment] verrebbe fermato immediatamente. Probabilmente in futuro saremmo anche fortemente limitati nello svolgere importanti lavori rivolti al pubblico. [Sony Interactive Entertainment] non approverà NESSUNA dichiarazione di alcuno studio sull'argomento dei diritti sulla riproduzione. Abbiamo lottato duramente per questo e non abbiamo vinto".

Ted Price non fatica ad affermare che Insomniac gode generalmente di una grande libertà professionale ed espressiva all'interno di Sony, tuttavia "ci sono momenti in cui dobbiamo riconoscere che facciamo parte di un'organizzazione più ampia", e che "SIE avrà sempre l'ultima parola".

Recentemente Double Fine Productions e Bungie hanno effettuato una donazione in favore del diritto all'aborto.