Jack Tretton: Sony e Microsoft non sono in guerra con le acquisizioni per l'ex PlayStation

Jack Tretton: Sony e Microsoft non sono in guerra con le acquisizioni per l'ex PlayStation
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Jack Tretton, ex CEO di Sony Interactive Entertainment, è stato intervistato da GameInformer USA e tra gli altri argomenti ha parlato anche delle acquisizioni messe a segno da Sony e Microsoft negli ultimi tempi.

Per Tretton, le due compagnie "non sono in guerra per le acquisizioni", ovvero sviluppatori e publisher non vengono acquisiti per fare un torto all'altro o in base alle manovre della concorrenza, l'obiettivo è sempre e solo quello di espandere il proprio business inglobando partner che si allineano alla propria visione commerciale e artistica.

Il 2022 è stato un buon anno da questo punto di vista con l'acquisizione di Bungie da parte di Sony e ovviamente l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, una mossa quest'ultima che dimostra come l'industria dei videogiochi sia un settore importantissimo per l'economia, paragonabile all'industria del cinema e al business musicale.

Tretton non ha dubbi sul fatto che "la vecchia Microsoft" avrebbe magari reso Call of Duty esclusiva assoluta Xbox ma i tempi sono cambiati e la compagnia si è dimostrata molto aperta verso i giochi multipiattaforma, di fatto inglobando da anni il PC nell'ecosistema Xbox, strada questo seguita anche da Sony, sempre più aperta verso Windows e con Bungie che continuerà ad operare come azienda indipendente, sebbene posseduta al 100% dal colosso giapponese.

Nintendo, Microsoft e Sony non sono in competizione tra loro, non più almeno, secondo Jack Tretton, bensì con altre forme di intrattenimento come i concerti e la musica dal vivo, il cinema, lo sport, le piattaforme digitali come Netlix, Disney+ e Amazon Prime Video.