Kerbal Space Program 2 slitta all'anno fiscale 2021: Take-Two spiega i motivi del ritardo

Kerbal Space Program 2 slitta all'anno fiscale 2021: Take-Two spiega i motivi del ritardo
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Nel corso dell'ultima riunione con gli azionisti di Take-Two che ha certificato il successo di GTA 5 e Borderlands 3, il presidente Karl Slatoff ha confermato lo slittamento all'anno fiscale 2021 del periodo di uscita indicativo di Kerbal Space Program 2.

Annunciato durante l'Opening Night Live della Gamescom con uno spettacolare trailer in cinematica, l'ambizioso "simulatore di agenzia spaziale" di Star Theory e Private Division avrebbe dovuto vedere la luce nella primavera del 2020.

La nuova finestra di commercializzazione fissata da Take-Two coincide perciò con l'anno fiscale 2021, corrispondente al periodo che va da aprile 2020 a marzo 2021. A offrirci maggiori chiarimenti al riguardo è lo stesso presidente del colosso videoludico statunitense quando afferma che "Kerbal Space Program 2, il sequel dell'amato simulatore spaziale , è ora in programma per il lancio su PC, PS4 e Xbox One nell'anno fiscale 2021 per dare modo agli sviluppatori di avere il tempo necessario per rendere l'esperienza di gioco il più eccezionale possibile".

Il rinvio della data di uscita di Kerbal Space Program 2 non coglie di sorpresa gli appassionati della serie, soprattutto in ragione del lungo tempo di sviluppo richiesto agli autori del capolavoro sandbox originario, il team Squad. A determinare questo posticipo potrebbe essere stata anche la mole di contenuti inediti promessaci da Star Theory, tra moduli per la colonizzazione dei pianeti alieni (anche tramite il sesso tra astronauti!), funzionalità multiplayer evolute e profonde migliorie al comparto grafico.