Kingdom Come Deliverance: backer delusi per alcune promesse non mantenute (aggiornata)

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La redazione di Polygon ha portato alla nostra attenzione un caso scoppiato recentemente che vede coinvolti Kingdom Come Deliverance e la sua campagna Kickstarter avviata nel 2014.

Aggiornamento ore 22:00 - Dopo la pubblicazione dell'articolo di Polygon, il direttore creativo Daniel Vávra è intervenuto personalmente su Twitter per chiarire la situazione. Ha assicurato che il cane companion e le quest legate ai personaggi femminili verranno pubblicate sotto forma di DLC gratuiti per tutti i backer, "esattamente come tutte le altre cose". Gli sviluppatori stanno già lavorando alle animazioni del cane, mentre la progettazione del torneo è già a buon punto. Ha ribadito, in ogni caso, che le patch correttive hanno la priorità assoluta al momento, e che questi contenuti arriveranno prossimamente in una data non ancora stabilita.

Segue notizia originale: A quanto pare, tra gli extra promessi figuravano anche un personaggio giocabile di sesso femminile, un cane come companion e una modalità torneo. A queste caratteristiche erano associati degli obiettivi finanziari ben precisi, tutti raggiunti e superati. Nessuna di esse, tuttavia, risulta presente nel prodotto finale, e pare che Warhorse Studios non stia nemmeno prendendo in considerazione il loro inserimento in tempi brevi. I backer, chiaramente, non hanno esitato a manifestare il loro malcontento.

"Al momento ci stiamo focalizzando sulla realizzazione della miglior esperienza possibile nel gioco base", ha dichiarato Tobias Stolz-Zwilling, il responsabile delle pubbliche relazioni dello studio ceco. "Ci sono altre cose in sviluppo, compresi stretch goal della campagna Kickstarter, ma al momento non possiamo fornire una finestra di lancio". Quindi, non risulta chiaro né quali caratteristiche sopra menzionate sono attualmente in lavorazione, né quando verranno rese disponibili.

I fondi raccolti con la campagna Kickstarter non sono stati sufficienti a finanziare il progetto. Warhorse Studios era alla ricerca di 330 mila euro, e alla fine ne ha ottenuti più di 1,2 milioni. Il gioco, tuttavia, è costato quasi 30 milioni di euro. Deep Silver, dal canto suo, ha specificato di non aver avuto nulla a che fare con la campagna Kickstarter, poiché l'accordo di collaborazione è stato stipulato dopo: pertanto, non si assume nessuna responsabilità per i contenuti mancanti.

Vi ricordiamo che Kingdom Come Deliverance è disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC. I giocatori sono in attesa della patch 1.3, che aggiungerà la funzione Salve ed Esci e migliorerà il sistema di scassinamento.