Kirby e La Terra Perduta tra 3D e difficoltà di sviluppo: parla il director

Kirby e La Terra Perduta tra 3D e difficoltà di sviluppo: parla il director
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Come evidenziato nella nostra recensione di Kirby e La Terra Perduta, la nuova avventura della palletta rosa si impone tra gli episodi più interessanti della serie, trattandosi del primo gioco del franchise realizzato interamente in tre dimensioni. Un'impostazione che sembra aver creato però qualche problema ad HAL Laboratory.

Tatsuya Kamiyama, director del gioco, ha infatti spiegato che la forma totalmente sferica di Kirby è stata difficile da implementare in un'ambiente interamente 3D. "La prima sfida che abbiamo affrontato è arrivata dal character design di Kirby, che non si incastra bene in un gameplay completamente tridimensionale", afferma Kamiyama specificando che "la silhouette di Kirby è perfettamente rotonda, dunque a prima vista poteva essere difficile capire verso quale direzione fosse rivolto".

Dopo una serie di tentativi, gli autori sono riusciti a trovare il giusto compromesso per adattare al meglio Kirby in un ambiente 3D. Il personaggio si muove attraverso gli scenari tramite un sistema di mira automatica che corregge gli attacchi in modo che vadano a segno con più facilità. In aggiunta, oltre a riadattare le Abilità Copia ai movimenti 3D, il team ha reso più agevole anche il sistema di salti: se si preme il tasto A per compiere un nuovo balzo pochi istanti prima di atterrare, il gioco "tratta Kirby come se avesse già toccato terra", velocizzando così tutto il procedimento relativo a salti consecutivi.

Gli sforzi sono stati premiati, dato che Kirby e La Terra Perduta ha ricevuto grandi valutazioni dalla critica internazionale. Ora non resta che scoprire anche i risultati sul fronte commerciale nelle prossime settimane.