Kojima su Death Stranding: origini, perché è un "Kojima Game" e un dettaglio di gameplay

Kojima su Death Stranding: origini, perché è un 'Kojima Game' e un dettaglio di gameplay
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Con l'approssimarsi della data di pubblicazione di Death Stranding, Hideo Kojima non esita a condividere diverse considerazioni con il proprio pubblico tramite il suo account Twitter.

Sulle pagine del social network, il game director ha infatti di recente toccato diverse tematiche correlate alla nuova IP. In particolare, l'autore è voluto ritornare a ricordare le origini del progetto, coincidenti con la fondazione di Kojima Productions e l'avvio del suo nuovo percorso professionale. In un cinguettio, Hideo Kojima racconta l' "anno zero": il 2016. In questa fase, l'autore, terminata la collaborazione con Konami, era in cerca di un engine, di una nuova sede e di collaboratori. In un anno che avrebbe dovuto essere dedicato alla costruzione di nuove basi professionali, "il più grande obiettivo era annunciare lo sviluppo di Death Stranding". Nel Tweet, Kojima ringrazia "il fantastico cast che si era arditamente unito" all'impresa già allora, allegando scatti in compagni di Norman Reedus, Mads Mikkelsen e Guillermo Del Toro. Sempre ricordando il 2016, l'autore ha condiviso alcune concept art dedicate al personaggio di Cliff (Mikkelsen), specificando che la scena che lo vede protagonista nel trailer The Game Awards 2016 sarà presente nel gioco.

Altri Tweet sono invece stati dedicati al concetto di "Hideo Kojima Game": l'autore ha specificato che questa dicitura viene attribuita esclusivamente ai titoli di cui lui stesso ha curato in prima persona "concept, produzione, storia originale, script, setting, game design, selezione del cast, direzione, definizione della difficoltà, promozione, visual design, editing e supervisione del mercandising". Infine, con un ultimo cinguettio è stato condiviso un piccolo dettaglio di gameplay. Pare infatti che il nostro Sam potrà migliorare con l'allenamento la propria abilità nel suonare l'armonica. A quanto pare, anche BB ci offrirà il suo apprezzamento per le nostre performance musicali!

Nell'attesa della pubblicazione del gioco, sulle pagine di Everyeye trovate un recente speciale sul gameplay di Death Stranding, oltre ad un approfondimento sull'influenza di Lovecraft sull'immaginario dell'opera.