Qual era l'esclusiva che Kojima stava sviluppando per Google Stadia?

Hideo Kojima non ha mai nascosto il suo debole per il cloud e le sue potenzialità, dunque non ci siamo stupiti più di tanto nell'apprendere le voci che lo volevano al lavoro su un gioco esclusivo per Google Stadia, servizio di gaming in streaming ormai prossimo al pensionamento.

A rilanciare l'indiscrezione è stata 9to5Google, secondo la quale, nel periodo successivo alla pubblicazione di Death Stranding, Kojima Productions si trovava al lavoro su gioco second party sotto etichetta Stadia Games & Entertainment, divisione che ci ha rimesso le penne a marzo 2021. A differenza dell'avventura con protagonista Norman Reedus, che possiede una modalità multiplayer asincrona, questo nuovo titolo esclusivo per Stadia avrebbe dovuto essere esclusivamente single-player, un dettaglio che non sarebbe piaciuto ai vertici di Google e in particolare al General Manager Phil Harrison, il quale avrebbe deciso di cancellare tutto dopo aver visto i primi concept a metà 2020.

C'è un po' di confusione in merito a questo gioco perduto, dal momento che le parole utilizzate da 9to5Google ("exclusive Death Stranding Follow-Up") hanno fatto pensare ad un seguito di Death Stranding, magari non diretto, ma comunque legato al franchise che ha debuttato su PlayStation. La verità è che non è la prima volta che si vocifera di questo progetto. La stessa 9to5Google ne aveva già sentito parlare nel febbraio del 2021, però allora lo descriveva come un gioco horror episodico basato sul cloud, senza minimamente citare Death Stranding. In quei giorni Google si affrettò a smentire il coinvolgimento con Kojima, ma le voci sono riemerse dapprima a giugno e poi di nuovo in questi giorni a seguito all'annuncio della chiusura di Stadia.

Qualsiasi sia la natura di quel progetto cancellato, Hideo Kojima non c'ha messo molto a trovare un'altra realtà disposta ad esaudire i suoi sogni nella nuvola: il game designer giapponese e il suo team stanno infatti lavorando ad un gioco cloud esclusivo per Xbox, ufficiosamente chiamato Project Overdose. Secondo alcuni, si tratterebbe di un'evoluzione del gioco cancellato da Stadia, opportunamente riadattato per le piattaforme di casa Microsoft. Non a caso, anche questo viene descritto dai rumor come un gioco horror.