Konami continuerà a vendere gli NFT per preservare i contenuti amati dai giocatori

Konami continuerà a vendere gli NFT per preservare i contenuti amati dai giocatori
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Nonostante le sue recenti mosse non abbiano accolto il consenso dei fan di lunga data, Konami ha visto i suoi guadagni aumentare ancora una volta. Nell'ultima riunione con gli azionisti, la divisione Digital Entertainment Business ha dichiarato un aumento dei profitti del 6,5% su base annuale, in particolare grazie a Yu-Gi-Oh e ai giochi mobile.

Mentre gli appassionati storici continuano a chiedere a gran voce un ritorno in grande stile di saghe come Metal Gear, Silent Hill e Castlevania, la compagnia giapponese ha lasciato intendere di voler continuare su questa rotta, anche in merito al nuovo fenomeno degli NFT. A pagina 9 del suo resoconto finanziario, Konami afferma chiaramente che "continuerà a vendere Non-Fungible Tokens (NFT, ndr) nel tentativo di preservare contenuti che sono stati tanto amati dai clienti sotto forma di arte commemorativa".

Evidentemente, Konami si reputa molto soddisfatta dell'asta condotta lo scorso gennaio, che l'ha vista vendere 14 NFT a tema Castlevania e incassare ben 162 mila dollari. La vendita della Konami Memorial NFT Collection, che includeva principalmente artwork, sequenze di gameplay e porzioni di brani musicali della colonna sonora della saga, è stata condotta sulla piattaforma OpenSea. Il pezzo più remunerativo si è rivelato essere un artwork raffigurante il castello di Dracula del primo Castlevania, acquistato per oltre 26 mila dollari da un appassionato.