Konami smentisce i rumor sulla chiusura, le divisioni di produzione giochi restano attive

Konami smentisce i rumor sulla chiusura, le divisioni di produzione giochi restano attive
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Nella giornata di ieri si sono diffusi alcuni rumor sulla chiusura delle divisioni videogiochi di Konami, un documento pubblicato lo scorso 15 gennaio non è stato interpretato in modo corretto, da qui il proliferare di notizie dal tono allarmistico sul futuro della compagnia.

Con una nota ufficiale, Konami smentisce i rumor e conferma il suo impegno nella produzione e nello sviluppo di videogiochi.

"Questo annuncio si riferisce a una ristrutturazione interna per rendere più efficienti le divisioni dedicate alla produzione. Konami non ha chiuso le divisioni legate alla produzione dei videogiochi."

Come sottolineato dalla nota stampa, Konami non intende assolutamente chiudere le divisioni interne legate alla produzione di videogiochi, semplicemente dal primo febbraio alcune di queste subiranno cambiamenti e ristrutturazioni per adattarsi meglio alle esigenze attuali di un mercato in continua evoluzione.

Konami è il publisher third party di maggior successo del 2020 in Giappone grazie agli ottimi risultati ottenuti con Momotaro Dentetsu Showa, Heisei, Reiwa mo Teiban, in totale l'azienda ha venduto lo scorso anno 1.392.474 giochi fisici in Giappone, superando così Square Enix, Bandai Namco, SEGA, Koei-Tecmo e Capcom.

Konami conferma il suo impegno nella produzione di videogiochi, maggiori informazioni sulla lineup per il 2021 verranno diffuse presumibilmente più avanti nel corso dell'anno.