[Aggiornata] Konami: un articolo del Nikkei parla delle condizioni di lavoro all'interno dell'azienda

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Un lungo articolo pubblicato sul Nikkei (e tradotto da un utente di NeoGAF) rivela le condizioni di lavoro all'interno di Konami e svela alcuni retroscena che avrebbero portato all'abbandono di Hideo Kojima.

Secondo quanto riportato dal quotidiano giapponese, i rapporti tra Hideo Kojima e la società si sarebbero incrininati per "colpa" delle manie di perfezionismo del game designer giapponese: Kojima Productions ha rimandato più volte la consegna del prodotto finito e il budget iniziale è lievitato notevolmente fino a raggiungere quota 80 milioni di dollari, cifra decisamente elevata per una produzione giapponese. Questa tesi è stata confermata anche da Rika Muranaka, la quale ha parlato proprio di motivazioni economiche alla base dei problemi sorti tra le due parti.

Il quotidiano riporta inoltre alcuni rumor riguardo le condizioni lavorative dei dipendenti di Konami: a quanto pare il clima in azienda non sarebbe dei migliori, le telecamere sorvegliano i movimenti di ogni assunto, i turni di pausa sarebbero ridotti al minimo e regolati da una speciale tessera, chi effettua una pausa pranzo troppo lunga viene licenziato immediatamente. La compagnia, inoltre, non si farebbe problemi a cacciare o riassegnare ad altri ruoli minori (pulizie o vigilanza) il personale ritenuto incapace di svolgere il proprio lavoro. Molti dipendenti sarebbero stati retrocessi anche solamente per aver messo "mi piace" al post di un collega su Facebook che annunciava il passaggio a una nuova compagnia di sviluppo. È bene chiarire, comunque, che quanto riportato potrebbe non corrispondere a verità dal momento che Konami ha rifiutato di commentare la vicenda.

Aggiornamento ore 14:05 - Sempre dal medesimo report emergono nuovi dettagli riguardo la presunta situazione interna di Konami:

  • Uno sviluppatore considerato inefficente è stato riassegnato alla divisione Pachinko, cosa che lo avrebbe portato alla depressione.
  • Coloro che passano troppo tempo in pausa pranzo vengono richiamati tramite uno speaker e il loro nome viene reso pubblico.
  • All'interno degli uffici di Kojima Productions si trova ora la sezione "Number 8 Production Department", i computer di questa divisione non hanno accesso a internet.
  • Molti dipendenti Konami non hanno caselle email fisse, questo "lusso" spetterebbe solamente ai dirigenti e a coloro che si rapportano spesso con l'esterno.
  • Konami ha deciso di spostare il focus della produzione dai titoli AAA per console ai giochi mobile e social.
  • Metal Gear Solid V The Phantom Pain sarebbe andato in forte contrasto con questa nuova politica, considerati gli elevati costi di sviluppo (dieci miliardi di yen, circa 80 milioni di dollari).

Aggiornamento 4 agosto ore 11:20 - Un aggiornamento del report pubblicato dal Nikkei rivela un particolare molto interessante:

A quanto pare, Konami avrebbe deciso di spostarsi verso il mercato mobile/free to play già da molti anni, almeno dal 2010, quando Dragon Collection ha generato enormi profitti a fronte di una spesa per lo sviluppo assolutamente minima rispetto ai grandi titoli AAA.