L'Italia punta ancora sul gaming alla GDC 2016

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Il Ministero dello Sviluppo Economico, l’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e AESVI, l’Associazione di categoria che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, annunciano la partecipazione delle imprese italiane alla GDC 2016.

La delegazione italiana, riunita sotto il brand Games in Italy, si presenta per la seconda volta alla GDC con un padiglione nell’area GDC EXPO, che inaugurerà il 16 marzo, ed è composta da 12 studi di sviluppo che avranno l’opportunità di mostrare i propri lavori ad oltre 26.000 operatori del settore provenienti da tutto il mondo.

Le aziende partecipanti sono: Bad Jokes, Bad Seed, Balzo, Digital Tales, Forge Reply, Interactive Project, Just Funny Games, Mixedbag, Reddoll, Rimlight Studios, Studio Evil e Unreal Vision. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo economico e alla fattiva collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia ICE che hanno deciso di dare un sostegno all’internazionalizzazione dell’industria dei videogiochi in Italia.

Con un seguito sempre più ampio e diversificato, l’industria dei videogiochi è oggi un settore economico emergente - a cavallo tra innovazione e creatività - in cui l’Italia può ritagliarsi un ruolo importante. Per le aziende italiane è essenziale poter cogliere al volo le innumerevoli nuove opportunità offerte dal mercato per conquistare posizioni più competitive all’interno del panorama internazionale. Proprio per questo, ancora una volta ICE-Agenzia ha deciso di accompagnare le aziende italiane del comparto sui mercati esteri, impegnandosi concretamente per l’internazionalizzazione di un settore fortemente innovativo e in rapida crescita.

Partecipare a GDC rappresenta una grande opportunità per raggiungere nuovi obiettivi e rafforzare l’attività svolta negli ultimi tre anni da ICE-Agenzia - in collaborazione con AESVI - e che ha visto la partecipazione di collettive italiane ad importanti fiere internazionali di settore quali Game Connection 2013-2014 (Europe e America), GDC 2015 e Gamescom 2015 di Colonia.

Il mercato del gaming è uno dei settori dell’industria dell’intrattenimento ad aver conosciuto il maggiore sviluppo negli ultimi anni, con un giro d’affari che si attesta oggi intorno ai 70 miliardi di dollari a livello globale. L’Italia è il quarto mercato in Europa per quanto riguarda i consumi, ma non figura ancora nella lista dei principali produttori di videogiochi. Lo sviluppo di videogiochi nel nostro paese è, tuttavia, in grande fermento: ci sono oltre 100 studi su tutto il territorio nazionale, la maggior parte dei quali si sono costituiti negli ultimi 3 anni. Si tratta di imprenditori di giovane età (oltre il 30% sotto i 30 anni), con una formazione prevalentemente tecnico-scientifica e con una forte vocazione internazionale. Il 98% degli sviluppatori italiani distribuisce, infatti, i propri prodotti in Europa, il 91% in Nord America, a seguire in Sud America (71%) e in Asia/Pacifico (65%).