La Cina potrebbe porre fine al bando delle console

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Un colossale paradosso. Dietro la costruzione di tutte le console odierne - Xbox 360, PlayStation 3, Wii - c'è la manodopera cinese, ma queste piattaforme sono bandite dalla Cina. Acquistarle è illegale. Lo sapevate? Stando però a quanto riportato dal South China Morning Post, le cose potrebbero cambiare.

Quello anti-console è un drastico blocco, introdotto nel lontano 2000 al fine di scongiurare i possibili rischi sociali derivanti dall'uso di videogame violenti o diseducativi. I videogiochi hanno continuato a circolare, ma solo sottobanco, nei mercati paralleli.
Tuttavia, il governo cinese sarebbe ora in procinto di varare un provvedimento, sostenuto dal premier Li Keqiang, secondo il quale le aziende estere potranno riprendere a vendere i loro prodotti in Cina, a patto che vengano realizzati esclusivamente nella free trade zone (area di libero scambio) di Shangai. Un'area che però ha dei costi manifatturieri superiori a quelli di tutto il resto del paese.
Ad ogni modo, il governo non ha ancora fatto alcun annuncio ufficiale in merito.