League of Legends: giocatori omosessuali discriminati in un torneo

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L'ente filippo Garena ha organizzato un torneo di League of Legends, il regolamente della manifestazione però ha creato ben più di una polemica: a quanto pare infatti la società ha imposto il limite di un solo giocatore gay o transessuale per squadra, regola a dire il vero piuttosto assurda che ha fatto (giustamente) adirare moltissime persone.

Riot Games è subito intervenuta per riportare la calma, dopo aver discusso con sponsor e partner, Garena ha cambiato le regole del torneo, accettando giocatori gay e transgender nelle competizioni femminili. La società si è prontamente scusata ed ha assicurato che episodi del genere non si ripeteranno in futuro.