League of Legends: Riot Games è in contatto con 300 città europee per la EU LCS del futuro

All'inizio di questo mese, Riot Games ha annunciato un nuovo approccio per la selezione delle prossime tappe della European League of Legends Championship. Le città papabili saranno invitate a inviare la propria candidatura, delineando come e dove ospiteranno un evento.

Riot Games è stata in contatto con trecento città in tutta Europa per quanto riguarda l'organizzazione del futuro campionato, con le sedi per il 2019 e 2020 che dovranno essere confermate entro la fine del 2018.

"Stiamo cambiando il modo in cui vengono selezionate le località in cui si disputerà la EU LCS", ha detto Alban "Stilgar Fremen" Dechelotte e il capo della produzione Riot Games Jose "Diego" "Crower" Klingenberg Tramullas, in un post indirizzato alla community di League of Legends. "Accetteremo le candidature dalle città europee che credono di poter ospitare un grande evento e di selezionare le location per i prossimi quattro roadshow entro la fine dell'anno."

Secondo il post, Riot Games sarebbe dunque in contatto con "oltre trecento città" in Europa. L'ispirazione per tale politica è stata mutuata dagli sport tradizionali, "dove le città potenziali sono chiamate a proporre ciò che potrebbero dare al campionato se la loro città venisse selezionata per ospitare una finale della EU LCS".

Inoltre, Riot Games spera di "lavorare direttamente con le città" affinché queste possano fornire luoghi appropriati, con un'infrastruttura adeguata per ospitare e seguire i giocatori e capacità Internet valide e opportunità di sponsorizzazione per i partner EU LCS.

Le finali europee della LCS di quest'anno si svolgeranno a Madrid, l'8 e il 9 settembre.

Nel 2019 anche la EU LCS adotterà un modello di franchigie eliminando la fase promotion/relegation e assegnando gli slot a dieci organizzazioni. La quota di entrata sarà di 8 milioni di Euro per i team già presenti e di 10,5 milioni di Euro per chi vorrà entrare.