League of Legends, ora un rublo vale meno di un Riot Point

League of Legends, ora un rublo vale meno di un Riot Point
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Le dure sanzioni ai danni della Russia poste in seguito all’invasione dell’Ucraina stanno colpendo anche il mondo dei videogiochi e degli esport. Mentre ESL bandisce dalla Pro League i team legati al Cremlino, c’è chi nota un fatto più bizzarro: attualmente, un rublo russo vale meno di un Riot Point, la valuta digitale di League of Legends.

Se si effettua la conversione da rublo a euro, infatti, ora come ora notiamo che un rublo vale 0,0070 Euro, contro gli 0,012 di inizio febbraio 2022; importante segnalare, tuttavia, che questo valore potrebbe calare ulteriormente nel corso delle prossime settimane. Al contempo, in Europa si possono comprare 310 Riot Point (RP) per 2,50 Euro: basta una semplice divisione per scoprire, dunque, che 1 RP vale 0,008 Euro, ovverosia che la valuta ufficiale russa vale meno della valuta digitale presente su League of Legends.

Con le opzioni di acquisto più costose disponibili all’interno del negozio del MOBA di casa Riot Games il divario tra euro e rubli necessari per acquistare lo stesso ammontare di Riot Points si fa notare sempre di più, ovviamente. Si tratta di una semplice curiosità che vuole mostrare il naturale impatto delle sanzioni anche nelle piccole cose, persino in contesti di svago come i videogiochi.

Tra l’altro, anche Ubisoft ha sospeso le vendite dei suoi giochi in Russia, a conferma della necessità di adempire alle sanzioni e del supporto che le case videoludiche occidentali (e non solo) vogliono dare all’Ucraina, con piccoli gesti e donazioni.