Left 4 Dead senza zombi? Gabe Newell li riteneva banali e di cattivo gusto

Left 4 Dead senza zombi? Gabe Newell li riteneva banali e di cattivo gusto
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Intervenuto ai microfoni dello youtuber Kiwi Talkz, lo scrittore Chet Faliszek ha svelato un singolare aneddoto sulla genesi dell'iconico sparatutto cooperativo Left 4 Dead: stando all'autore di Portal, Half-Life e dello stesso Left 4 Dead, Gabe Newell di Valve riteneva che gli zombie fossero "di cattivo gusto".

L'ex esponente di Valve esordisce nel suo racconto ricordando come "una volta andai a cena con Gabe e cominciammo a parlare dei temi trattati dai film La Notte dei Morti Viventi e L'Alba dei Morti Viventi, come il razzismo e il consumismo. Ad un certo punto Gabe mi chiese 'qual è il tuo gioco?', ed io gli spiegai che in Left 4 Dead il tema centrale fosse quello del lavorare insieme agli altri giocatori, e che tutto il resto sarebbe stato un riflesso di questo tema".

Ripensando sempre a quella cena, Faliszek svela che "mentre stavamo chiacchierando, Gabe mi disse 'beh, non facciamolo con gli zombi, gli zombi sono di cattivo gusto'. In effetti, al tempo non c'era ancora il revival degli horror con gli zombie che si è avuto con la serie TV The Walking Dead e tutto il resto, quindi quel tema era un po' banale".

A detta di Faliszek, riuscì a ricondurre Gabe Newell a più miti consigli e a fargli "digerire l'idea" degli zombi spiegando al boss di Valve di "ripensare il concept originario. Gli ho detto 'perché allora non rendiamo i personaggi consapevoli del fatto che stanno vivendo un'esperienza da film zombie? Zoe e Lewis (due Sopravvissuti di Left 4 Dead, ndr) capiscono di trovarsi in un contesto da film zombie ma lo interpretano in maniera più seria".

Per rimanere in tema, vi rimandiamo a questo approfondimento con i concept di Invaders, il sequel cancellato di Left 4 Dead.