Liberati su cauzione i due sviluppatori di Arma 3 accusati di spionaggio militare in Grecia

I due sviluppatori di Bohemia Interactive arrestati in Grecia con l'accusa di spionaggio, sono stati rilasciati su cauzione. La notizia, conferma oggi, arriva dopo l'impegno diretto del primo ministro greco Antonis Samaras, in rapporto con il primo ministro della Repubblica Ceca Petr Nečas. Dopo mesi di prigionia, e con capi d'accusa che potrebbero condannarli a 20 anni di detenzione, Ivan Buchta e Martin Pezlar sono stati rilasciati pervio il pagamento di una cauzione di 5.000€ ciascuno, ed ora sono liberi di ritornare a casa. I due sviluppatori sono stati accusati di scattare fotografie a diverse postazioni militari, mentre  Buchta e Pezlar hanno sempre sostenuto di essere andati in Grecia semplicemente in vacanza, visitando alcuni luoghi su cui hanno lavorato in precedenza per lo sviluppo di ARMA 3.