Little Nightmares: gli sviluppatori ci parlano della nascita del gioco

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Little Nightmares, horror a scorrimento sviluppato da Tarsier Studios, è un interessante titolo che fin dalla sua presentazione ha attirato le attenzioni dei videogiocatori. Ma come è nato il progetto? Tramite un post sul Playstation Blog, gli sviluppatori hanno risposto a questa domanda.

Tutto cominciò con una tech demo chiamata "Dollhouse", abbandonata dopo poco. Era ambientata in un edificio cilindrico e i giocatori potevano spostare, ruotare e avvicinare o allontanare l’inquadratura su una serie di stanze collegate tra loro, in un'esperienza divertente e inquietante allo stesso tempo. Nelle settimane successive furono realizzati i bozzetti di enormi vascelli organici (le Fauci) e di grotteschi e obesi personaggi. In quel periodo gli sviluppatori parlavano spesso dei vecchi titoli caratterizzati dalla libera esplorazione e da un forte senso di paura, e sentivano la necessità di raccontare storie nuove, inaspettate e che provocassero disagio, il tutto sfruttando la telecamera della Dollhouse. Dall'unione di questi elementi nacque una prima versione del gioco, che inizialmente si chiamava Hunger, nome poi scartato per evitare che gli utenti, cercando su Google "Hunger game", si trovassero davanti ai famosi libri e film quasi omonimi. Venne inoltre creata la protagonista, e fu deciso di chiamarla Six, nome che ha convinto il team per la sua connotazione androgina. Dopo questa fase, era arrivato il momento di cercare un publisher. Grazie all'aiuto di Nordic Game e Creative Europe, fu possibile creare una demo e un teaser trailer, poi presentati a Bandai Namco Entertainment durante la Game Connection, che decise di supportare la software house. Nel corso del tempo il concept iniziale continuò a evolversi, arrivando a includere anche i temi dell'infanzia e così, dopo tanto pensare e una lunghissima lista di nomi scartati, fu scelto Little Nightmares.

Ricordiamo che il gioco di Tarsier Studios è atteso durante la primavera del prossimo anno su PC, PS4 e Xbox One.