Livingstone: le polemiche sul trailer di Tomb Raider sono estreme e esagerate

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Ian Livingstone ha recentemente commentato le polemiche nate con il trailer E3 2012 di Tomb Raider, in cui alcune scene suggeriscono che la giovane Lara Croft è in procinto di essere vittima di violenza sessuale prima che uccida il suo assalitore. Parlando nel corso di una conferenza al GameHorizon di Newcaslte, Livistone ha affermato che le affermazioni fatte dal produttore esecutivo del gioco, Ron Rosenberg, in occasione della presentazione del video, sono un chiaro esempio di "intervista in cui le dichiarazioni sono fraintese e ingigantite a dismisura."

"Nel video si vede che Lara è minacciata, ma riesce a superare il problema in due secondi. La reazione scaturita da quelle immagini è stata abbastanza estrema."ha detto, aggiungendo che non c'era intenzione dello studio fare implicito riferimento ad un crimine sessuale verso Lara in quelle immagini.
"Penso alla mia responsabilità come sviluppatore: un film è in grado di affrontare questi temi, ma è diverso in giochi dove l'utente controlla l'azione", ha aggiunto. "Dovremmo celebrare ciò che è grande all'interno del gioco. Vi garantisco che i fan saranno soddisfatti con il nuovo Tomb Raider".