LoL Mid Season Invitational e Valorant a rischio...per un vulcano?

LoL Mid Season Invitational e Valorant a rischio...per un vulcano?
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Il persistere della difficile situazione sanitaria globale non è l'unica minaccia che intralcia il ritorno alla normalità prospettato da Riot Games.

Come sappiamo il colosso californiano, dopo il grande successo dei Worlds del 2020 a Shanghai, per quest'anno aveva già annunciato la volontà di riportare gli eventi esport su un palcoscenico live.

In particolare l'intenzione di Riot sarebbe quella di far disputare live in un'unica location ben due appuntamenti fondamentali per la stagione 2021 di League of Legends e di VALORANT, ovvero il League of Legends Mid-Season Invitational e il Valorant Champions Tour: Europa Stage 2 Masters, entrambi in programma per maggio.

La location? L'Islanda. E pare che sia proprio l'isola a voler mettere i bastoni tra le ruote a Riot Games, che probabilmente cercava un luogo isolato e privo di grossi rischi sanitari per far stare tutti più tranquilli.

La minaccia è dovuta a una potenziale eruzione vulcanica, attesa vicinissimo alla capitale Reykjavík. I sismologi che monitorano la situazione, e dopo la crescente attività sismica che si sta verificando nelle immediate vicinanze del Monte Keilir (che dista 30 km dalla capitale), ritengono che ormai la questione è “quando”, non “se” il vulcano erutterà.

"Non stiamo dicendo che abbiamo segni che un'eruzione è iniziata, ma questo sembra esattamente il tipo di attività che ci aspettiamo nel periodo precedente a un'eruzione", ha dichiarato Kristín Jónsdóttir, membro dell'ufficio meteorologico islandese.

Víðir Reynisson, membro della protezione civile islandese, ha rassicurato i cittadini locali che non esiste un pericolo immediato, tuttavia, i viaggiatori dovrebbero evitare l'area per il prossimo futuro. Il geofisico Freysteinn Sigmundsson ha affermato che se dovesse verificarsi un'eruzione, non sarebbe come quelle tipicamente associate all'attività vulcanica, quanto piuttosto un evento più “calmo”, che avviene attraverso la tracimazione e la fuoriuscita di lava dalle spaccature nel terreno.

Quindi in che modo questo potrebbe avere a che fare con i piani di Riot, visto che pare prospettarsi un evento sismico tenuto tranquillamente “sotto controllo”?

Ebbene, con Madre Natura non si può mai avere l'ultima parola. Nel 2010, forse lo ricorderete, l'Islanda è stata protagonista di un'eruzione vulcanica di tipo esplosivo. Il vulcano dal nome impronunciabile (Eyjafjöll) scagliò nell'atmosfera quantità inimmaginabili di ceneri e detriti, influenzando il traffico aereo per settimane intere.

L'eruzione paventata ora, pur non essendo così catastrofica, potrebbe comunque causare molti disagi, visto che la zona protagonista dell'attività sismica si trova ad appena 20 km dall'aeroporto della capitale e solo questo pone lo scalo in zona a rischio arancione.

Il timore, per Riot, è che le squadre in viaggio e tutto il personale addetto ai due tornei potrebbero trovarsi bloccati in Islanda per settimane o chissà per quanto, se un evento del genere dovesse andare per le lunghe.