Lords of the Fallen: il Soulslike con la grafica migliore di sempre?

Lords of the Fallen
Speciale: Multipiattaforma
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Nel corso dello State of Unreal 2023, i ragazzi di CI Games hanno mostrato una nuova demo tecnica di Lords of the Fallen. Fate attenzione perché, almeno dal punto vista grafico, siamo di fronte al miglior soulslike di sempre, e per distacco.

Anche se è ancora impossibile valutarlo nella sua interezza, l’ambizione della software house appare evidente sin dai primi secondi del trailer. Il mondo di gioco promette di essere enorme, aperto e stratificato, con un’illuminazione dinamica in tempo reale di grande qualità, tutto reso possibile grazie alle potenzialità del motore di gioco di Epic Games.Il trailer gioca nel mostrare l'ambiente di gioco partendo dal particolare delle minuziose texture ad alta risoluzione per arrivare a enormi e tetre cattedrali, sospese tra Axiom, il mondo dei vivi, e Umbral che, invece, rappresenta il regno dei morti. Un sapiente uso delle telecamere mette in luce la straordinaria capacità di Nanite di gestire anche i più microscopici dettagli poligonali, arrivando però a fantastici campi larghi grazie alla sua scalabilità.

Proprio tra vita e morte si concentrerà il viaggio di Lords of the Fallen, in cui saremo chiamati a spostarci tra un reame e l’altro durante il gameplay. I due mondi sono strettamente collegati e sovrapposti tra loro, come una sorta di sottosopra che può essere visto e percorso solo avendone l’abilità, squarciando il velo tra i due reami. L’impatto visivo è davvero incredibile anche se sarà forse proprio questa particolare dinamica a rappresentare lo spunto di maggior interesse dell’intero pacchetto in ottica di gameplay.

La sovrapposizione tra i mondi sembra un’idea molto suggestiva e una parte della resa ludica e visiva sarà sotto la responsabilità di Lumen, che andrà a gestire l’illuminazione globale dinamica in tempo reale, capace di reagire a fonti di luce ed oggetti in movimento, modificando in modo realistico i rimbalzi delle fonti di luce sui materiali.Non tutto sarà però gestito tramite questo poderoso simulatore di luce. Infatti, per ottenere un determinato risultato artistico ma anche per ottimizzare il processo di sviluppo, nel gioco vengono ancora usate le care vecche luci "arbitrarie" che saranno posizionate in maniera strategica negli ambienti di gioco per dare maggiore risalto a specifici elementi e garantire comunque un effetto spaccamascella a un costo minore sulle performance.

Di grande importanza per il team è evidentemente anche il character building, dato che occupa una buona parte del minutaggio totale della presentazione. I personaggi sono stati ottenuti sia tramite gli strumenti di sviluppo di Epic che attraverso scansioni di persone reali, per rendere ancora più fedeli e stratificate le variazioni di fisionomia, lavorando allo stesso tempo anche sul vestiario con modelli dinamici per gli indumenti che possono adattarsi a ogni tipo di personalizzazione del fisico.La fisica di gioco avrà un ruolo determinante nel rendere più credibili i movimenti e le interazioni con l’ambiente e con gli oggetti. Il risultato ottenuto grazie al motore fisico Chaos sembra impressionante e potete osservarlo nella mole di micromovimenti che danno vita ai vestiti e alle armi, andando ad animare anche i più piccoli dettagli, tra cui gli anelli delle catene, i ciondoli e le piume sugli indumenti.

Lords of the Fallen dovrebbe arrivare nel 2023 ma non ha ancora una data d’uscita ufficiale. Arriverà su PS5 e Xbox Series, mentre su PC sarà distribuito su Steam ed Epic Games.