Marvel's Spider-Man Remastered: è giusto cambiare il volto di Peter Parker su PS5?

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Insomniac è tornata a parlare della versione rimasterizzata di Marvel's Spider-Man per PS5. Una riedizione ricca di novità sul versante tecnico, che promette di offrire al pubblico una New York mai cosi suggestiva ed avvolgente, grazie soprattutto all’implementazione del Ray Tracing e a una revisione di modelli poligonali e resa dei materiali.

La lista delle aggiunte comprende anche il frame rate a 60 fps in modalità Performance, il pieno supporto all’audio 3D e tempi di caricamento ridotti quasi a zero: tutte migliorie rese possibili dall’hardware next-gen di Sony. Tra le novità ce n’è però una che non ha tardato a suscitare qualche polemica tra gli estimatori dell’arrampicamuri di Insomniac, segnando una frattura piuttosto netta all’interno della community. Parliamo ovviamente del nuovo volto di Peter Parker, che nell’edizione PS5 avrà le fattezze di Ben Jordan, un modello con lineamenti ben più giovanili rispetto a quelli del precedente John Bubniak.

Una differenza anagrafica che diversi utenti hanno interpretato come un’aperta violazione della continuity narrativa del titolo, visto che la storia ha come protagonista uno Spider-Man ormai maturo e pienamente consapevole del suo ruolo di eroe. Dal canto loro, gli sviluppatori hanno spiegato come la scelta sia esclusivamente legata a ragioni di tipo tecnologico, visto che l’aggiornamento delle animazioni facciali per la versione next-gen di Spider-Man ha richiesto nuove sessioni di facial capture, e Ben Jordan è stato considerato più adatto a valorizzare l’espressività dell’eroe. Ragioni assolutamente condivisibili, specialmente considerando la qualità delle scene mostrate dal team, anche se è ragionevole chiedersi perché Insomniac abbia deciso di non coinvolgere nuovamente il modello originale.

Dopo aver notato l’innegabile somiglianza di Jordan con Tom Holland, l’attuale interprete dello Spider-Man cinematografico, diversi utenti in rete hanno visto nella scelta dello studio la volontà di proporre al pubblico next-gen un Uomo Ragno più vicino a quello del Marvel Cinematic Universe, in modo da sfruttare ancor più efficacemente la popolarità del personaggio. Parliamo di un discorso che riguarda più che altro le preferenze del singolo, sebbene in molti abbiano ritenuto sbagliato aggiungere alla versione PS5 un elemento di rottura così netto. Sentimenti acuiti dalle strategie non proprio virtuose, e piuttosto confusionarie, portate avanti da Sony per la commercializzazione della Remastered, che non sarà disponibile né come titolo stand alone, né come aggiornamento gratuito per i possessori dell’edizione PS4, ma verrà distribuita esclusivamente all’interno della Ultimate Edition di Miles Morales.

A prescindere dalle politiche di distribuzione, è chiaro come il legame affettivo costruito dai giocatori col precedente Spider-Man abbia avuto un certo peso nelle discussioni emerse nei giorni scorsi, specialmente considerando l’incredibile successo registrato dall’esclusiva tra i fan dell’Uomo Ragno. Resta il fatto che si tratta di una precisa scelta creativa, che potrebbe esaltare ancora di più l’impatto scenico dell’ottima campagna del titolo di Insomniac, valorizzando il volto umano dell’eroe di New York.

D’altronde lo Spider-Man di PlayStation ha un’identità così forte e definita che è difficile considerare questo cambiamento, seppur importante, come una minaccia per l’efficacia dell’insieme. Il nostro parere è che un team di sviluppo dovrebbe essere libero di seguire una rotta autoriale senza interferenze o forzature, e che ogni opera andrebbe valutata in base ai risultati, senza ragionamenti o accuse a priori.
E voi, cosa ne pensate? Come avete accolto la scelta di Insomniac? Fatecelo sapere, come di consueto, nella sezione dedicata ai commenti.