Michael Pachter: "I giochi sono come i film porno, non devono essere troppo reali"

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Nell'ultimo episodio di Pachter Factor, l'analista di mercato più famoso del mondo videoludico si è lanciato in un paragone decisamente forzato, confrontando i videogiochi con il mondo del porno.

Parlando della fedeltà grafica dei titoli di ultima generazione, Michael Pachter ha ammesso di non volere giochi totalmente realistici, così convincenti da urtare la sensibilità degli utenti (ad esempio nel caso di sparatutto in cui si ha la sensazione di uccidere veramente); Patcher vorrebbe invece vedere progetti più simili a film pornografici: "I videogiochi sono come i film porno, okay? A tutti piace guardare video pornografici ma nessuno vuole vedere ogni singolo brufolo sulle chiappe degli attori. Vogliamo che le star dei film, sia pornografici che di altri generi, siano perfette e bellissime. quando si inizia a guardare qualcosa da una distanza troppo ravvicinata si inizia a notarne i difetti e la cosa diventa meno divertente. Quindi no, credo che la gente voglia giochi senza imperfezioni ma non troppo reali, perchè non è poi così divertente pensare di aver ucciso davvero qualcuno".