Microsoft banna un utente americano dal Live perché abita a Fort Gay

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Che Microsoft sia sempre all'erta per quel che riguarda i riferimenti sessuali su Xbox Live è cosa ormai risaputa, ma quello che è accaduto ad un giocatore americano, abitante di Fort Gay, rasenta quasi il ridicolo.

Solo per la parola Gay, presente nel suo domicilio, Josh Moore, un ventiseienne residente nel paese del West Virginia, è stato sospeso per una settimana dal Live.

Moore ha dovuto convincere il servizio clienti dell'esistenza del luogo per essere riabilitato ad utilizzare il servizio online della console. Stephen Toulouse, chief enforcement manager di Xbox Live, si è scusato pubblicamente per l'errore commesso, anche se la decisione dell'esclusione per la parola Gay all'interno del profilo del giocatore entra in pieno contrasto con le nuove norme stabilite da Microsoft, che permettono di specificare la propria identità sessuale nei profili, dopo che la compagnia è stata duramente criticata per le sue azioni contro i giocatori omosessuali.