Microsoft contro il CMA inglese: favorisce Sony, non i consumatori

Microsoft contro il CMA inglese: favorisce Sony, non i consumatori
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E' stata resa pubblica la documentazione utilizzata da Microsoft per rispondere al CMA britannico che sta valutando i potenziali rischi dell'acquisizione di Activision Blizzard. La compagnia americana sottolinea ancora una volta come Sony sia leader di mercato, tanto da poter aumentare liberamente il prezzo di PS5 senza ripercussioni, ma non solo.

Nel documento, Microsoft accusa l'antitrust britannico di aver utilizzato argomentazioni poco convincenti accusando velatamente l'ente di voler favorire PlayStation anziché i consumatori e questo si evince (sempre secondo gli avvocati dell'azienda di Redmond) dal fatto che nei documenti del CMA Sony è stata nominata 57 volte mentre la parola "Consumer" è ricorre solo dieci volte.

Microsoft specifica poi come il CMA abbia parlato della forza del brand Xbox citando IP popolari come Halo, Forza e Gears mentre Sony può contare non solo sulla forza di brand proprietari molto popolari e di enorme successo come Uncharted, God of War e The Last of Us ma anche su proprietà intellettuali di terze parti in esclusiva come Final Fantasy 16 ad esempio.

Secondo il CMA molti giocatori passerebbero a Xbox per Call of Duty ma anche in questo caso Microsoft ribadisce come non abbia nessun interesse a rendere esclusivo un franchise multimilionario. In linea generale, la compagnia di Redmond non sembra contenta dell'operato del CMA britannico e la documentazione depositata include numerosi "botta e risposta" atti a smontare le dichiarazioni dell'antitrust inglese.