Microsoft si oppose al nome Halo, aveva forti dubbi sulla sua efficacia

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Su Waypoint è stato pubblicato un grande articolo sulla storia di Halo, mettendo alla luce un curioso retroscena sul progetto: Microsoft si oppose fortemente al nome "Halo", considerandolo un titolo troppo "femminile", poco significativo e "stupido" da ascoltare in tutte le lingue.

"Dicevano che il titolo non significava nulla, e che per le persone il nome del brand doveva essere significativo, perchè quello che volevano vendere era il super-soldato, e non quella spazzatura spaziale. In qualsiasi lingua venisse pronunciato suonava stupido, era troppo femminile, c'erano molte ragioni per cambiarlo. Hanno insistito per mesi e mesi, proponendoci altri titoli da mettere al suo posto." dichiara l'FPS control designer Jaime Griesemer (ex membro di Bungie). Alla fine venne raggiunto un piccolo compromesso, accompagnando il titolo "Halo" con il sottotitolo "Combat Evolved", ma dal secondo capitolo in poi - a seguito del grande successo riscosso - il brand venne chiamato semplicemente Halo. Una rivelazione davvero curiosa: cosa ne pensate?

Per quanto riguarda il prossimo capitolo della saga, vi ricordiamo che Halo 6 non sarà presente nè all'E3 2017 di Los Angeles, nè alla prossima Gamescom di Colonia.