Midnight Club: LA Remix disponibile da oggi

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Oggi è il grande giorno di Midnight Club: LA Remix. In attesa della recensione (in arrivo nelle prossime ore), è bene ribadire che il prodotto targato Rockstar London è tutto fuorché un mero porting delle versioni per piattaforme HD, e tantomeno un adattamento portatile volto al risparmio.
Più che di ridimensionamento, dopo le prime ore passate tra le strade di Los Angeles (e Tokyo), è più corretto parlare di "giusto dimensionamento" alle effettive capacità di PSP.
Tecnicamente, infatti, MC: LA Remix è assolutamente ineccepibile. Il motore grafico gestisce con disinvoltura un numero impressionante di elementi (strutture architettoniche, traffico: mancano solo i pedoni), arginando con perizia i cali di frame rate al fine di regalare un senso di velocità atipico per un device portatile. Sorgenti luminose e modello fisico (con distorsione procedurale delle lamiere) talvolta fanno dimenticare di avere tra le mani una PSP.

Le due città che animano il prodotto non godono, per ovvi motivi, dell'estensione palesata dalla mappa che imperla le controparti casalinghe, tuttavia il risultato setta un nuovo standard per l'handheld Sony, anche sul piano cosmetico. Quartieri, distretti e strutture peculiari delle due metropoli irrobustiscono il senso di immersività, creando un feeling del tutto inusuale.  
Il fronte quantitativo non è meno sostanzioso: i contenuti (numero di veicoli, possibilità di custom e modalità) sono identici ai corrispettivi inseriti nelle versioni per X360 e PS3, così come la meccanica di gioco, figlia di una consolidata scuola arcade che fa della guida al limite il proprio vessillo. Nitro, effetto scia, uso accorto del freno a mano: tutto rispecchia con fedeltà i dettami delle controparti HD.
Midnight Club: LA Remix coccola il tamarro che riposa in ogni giocatore anche in versione UMD.
Eccettuate le modifiche degli interni, ogni singolo elemento delle vetture (auto e moto, tutti licenziati) può essere trasformato e valorizzato per venire incontro alle esigenze estetiche (e prestazionali) del giocatore.  
Corposa infine la componente multiplayer (ad hoc), che si avvale di un buon numero di modalità (checkpoint, capture the flag, paint, tag race), oltre che della possibilità di condire la formula ricorrendo ai vari power up di mariokartiana memoria, per sfide davvero esilaranti.
A dir poco allettante il prezzo: 29.98€. I fan dei racing game sono avvisati.