Quali sono i migliori giochi platform 3D degli anni '90?

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Tra i numerosi generi e sperimentazioni introdotti in quel periodo, gli anni '90 hanno visto anche l'avvento dei Platform 3D, giochi ampiamente diffuso soprattutto dal 1996 in poi grazie all'avvento della PlayStation e del Nintendo 64.

Nel mare di Platform tridimensionali che hanno deliziato i giocatori nel corso del tempo, quali sono i più memorabili? Quelli che hanno lasciato il segno nel cuore degli appassionati grazie a idee originali, uno stile accattivante e grande caratterizzazione dei mondi di gioco? Eccovi la nostra lista dei migliori Platform 3D degli anni '90.

Banjo-Kazooie - 1998

Uno dei punti più alti mai toccati da Rare nel corso della sua storia, capace di realizzare un Platform che per molti era in grado di tenere testa a Super Mario 64. Banjo-Kazooie ha sconvolto i fan dell'N64 non solo grazie a una giocabilità impeccabile, ma anche tramite una cura maniacale nella caratterizzazione dei livelli, musiche spettacolari e uno stile fuori di testa capace di strappare sincere risate. Il tutto senza dimenticare gli scherni in rima della strega Gruntilda, esilarante antagonista dell'avventura.

Crash Bandicoot 3 Warped - 1998

Il terzo capitolo con protagonista l'amatissimo peramele di Naughty Dog viene considerato l'apice della serie su PlayStation. Pur non distaccandosi troppo dalla formula ludica dei due predecessori, Warped offre una maggior varietà di livelli mettendoci anche sfide speciali per variare un po' la formula: si pensi ai livelli sparatutto a bordo di un aeroplano o le gare in motocicletta. Magari non perfetto, sicuramente uno dei titoli più rappresentativi della console Sony. Negli scorsi mesi è arrivato il vero e proprio quarto capitolo della serie, che potete approfondire leggendo la nostra recensione di Crash Bandicoot 4 It's About Time.

Croc Legend of the Gobbos - 1997

Uno dei primi esempi di Platform 3D, adatto soprattutto a un pubblico di giovanissimi grazie ad atmosfere fiabesche e un protagonista, il coccodrillo Croc, che trasmette simpatia già solo dal primo sguardo. Il sistema di controllo richiede un attimo di pratica e pazienza per essere padroneggiato, ma una volta fatto lascia spazio a un'avventura godibile dall'inizio alla fine, piena di segreti che aspettano di essere scoperti. Un peccato che la serie firmata Argonaut non sia andata oltre il secondo capitolo.

Donkey Kong 64 - 1999

Unica avventura del gorilla incravattato di Nintendo ad apparire su N64, Donkey Kong 64 è stato al centro di alcune controversie: molti giocatori hanno accusato Rare di aver esagerato con la quantità di collezionabili e con la vastità dei mondi da esplorare. Ciò però non toglie che il titolo sia a tutti gli effetti uno dei Platform più mastodontici della sua epoca, grande non solo nelle dimensioni ma anche nella varietà delle sfide e nella spettacolarità delle ambientazioni. Il tocco di Rare si sente tutto, dalla splendida cura riposta nei particolari di ogni livello fino alle coinvolgenti musiche.

Gex 2 Enter The Gecko - 1998

Dopo un primo capitolo bidimensionale, la lucertola di Crystal Dynamics compie il salto verso le tre dimensioni, divenendo protagonista di un Platform intrigante e dallo stile spettacolare. Oltre alla simpatia del protagonista Gex, a colpire sono le parodie e le citazioni a varie produzioni cinematografiche e televisive di culto che gli conferiscono una caratterizzazione unica nel suo genere. Consigliato giocarlo in versione PlayStation, la migliore tra quelle disponibili.

Pac-Man World - 1999

Dopo una vita passata dentro i cabinati delle sale giochi, Pac-Man cambia la sua vita e si cimenta anch'egli in un'avventura tridimensionale. Pac-Man World segue una struttura ludica lineare, ma che lascia spazio a qualche gradita sorpresa e a quanti segreti da scoprire. Nel frattempo il nostro eroe salta, rimbalza e non esita a mangiarsi i fantasmini dopo aver ottenuto il giusto Power-Up. Certe usanze sono intramontabili anche in3D.

Rayman 2 The Great Escape - 1999

Dopo lo splendido primo capitolo, l'iconico Rayman passa alle tre dimensioni a partire da Rayman 2: The Great Escape, uno dei Platform tridimensionali più famosi e apprezzati di quegli anni. Bello da giocare e stupendo da vedere, Rayman 2 è uscito in numerose versioni in seguito all'originale edizione per N64. Tra queste da citare l'edizione per Dreamcast, la più ricca in termini di contenuti e potenziata graficamente grazie alle capacità tecniche della console a 128-Bit di SEGA.

Sonic Adventure - 1998

La primissima avventura del porcospino blu calata in un contesto completamente tridimensionale (non contando le sperimentazioni viste due anni prima in Sonic 3D Blast). Sonic Adventure è diventato il titolo più simbolico e conosciuto del Dreamcast. Non era in realtà un prodotto impeccabile, alla luce di una telecamera e un sistema di controllo migliorabili, ma l'idea di giocare un Sonic in 3D, con i ritmi esplosivi di sempre, era già da considerarsi un evento epocale.

Spyro 2 Gateway To Glimmer - 1999

Il secondo capitolo dedicato alle gesta del draghetto di Insomniac porta a un livello qualitativo superiore quanto visto nel primo capitolo: più livelli, più sfide, più abilità e un generale perfezionamento ludico e tecnico di quanto fatto un anno prima. Spyro 2 è una produzione di pregevole caratura che ha reso i suoi autori una garanzia di qualità.

Super Mario 64 - 1996

Non solo uno dei migliori Platform 3D di tutti i tempi, ma anche una rivoluzione all'interno del mondo videoludico per aver definitivamente sdoganato il 3D come nuovo corso da seguire per l'industria dopo alcune sperimentazioni degli anni precedenti. Super Mario 64 ci mostra per la prima volta un Mario completamente libero di muoversi come vuole, effettuando tripli salti, capriole, salti tra le pareti e combattendo le ostilità con una combo di calci e pugni. Il tutto mentre si esplorano i meravigliosi mondi concepiti da Nintendo, alla ricerca delle 120 Stelle ben nascoste dentro il castello della Principessa Peach. Per davvero, Super Mario 64 è un capolavoro senza tempo.