Quali sono i migliori videogiochi di tipo Open World?

Quali sono i migliori videogiochi di tipo Open World?
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Dopo esserci occupati del miglior videogioco che esista, passiamo adesso a una categoria precisa del genere videoludico, ovvero gli Open World, ormai sempre più numerosi e apprezzati.

Con il termine Open World (mondo aperto in italiano) si intende un videogioco in cui il giocatore può muoversi liberamente all'interno di un mondo virtuale ricreato con cura e arricchito di dettagli e PNG (personaggi non giocanti). È questo livello di profondità e, se vogliamo, realismo a determinare quanto sia riuscito bene un open world, e solo da qualche anno la tecnologia grafica ha permesso di dare vita ad ambientazioni talmente ben fatte che è impossibile non immedesimarsi nel protagonista che girovaga e interagisce con tutti i suoi elementi.

I primi open world, in realtà, erano più concettuali che visivi, limitandosi a una successione di narrazioni scritte che richiedevano al giocatore un notevole sforzo di immaginazione (come Colossal Cave Adventure, precursore del famoso Adventure di Atari, primo videogioco a contenere un Easter Egg).

A Super Mario 64, pubblicato nel 1996, dobbiamo l'aver lanciato il genere open world per come lo conosciamo ora, essendo stato il primo (o comunque tra i primi) a utilizzare una grafica tridimensionale. Negli anni successi sono stati creati moltissimi open world da ricordare tra i più ispirati, come i The Elder Scrolls e i Fallout, di Bethesda, oppure Minecraft, i Far Cry e tanti altri ancora; ma quelli giudicati, dai più, i migliori open world sono soprattutto 4.

The Legend of Zelda Breath of the Wild

Il capolavoro Nintendo è considerato uno dei videogiochi migliori mai creati, nonché uno dei migliori giochi GDR. Ha saputo conquistare una generazione intera grazie alla bellezza della sua ambientazione e a un mondo vasto ma mai scarno di dettagli o profondità. Esplorare insieme a Link la terra di Hyrule, accompagnati da una colonna sonora perfetta e da uno stile grafico semplice ma a dir poco piacevole, è un'esperienza unica e da vivere assolutamente. Se non l'avete già fatto, potrebbe essere un'ottima scusa per acquistare una Nintendo Switch e immergersi senza riserve nell'universo di Zelda.

The Witcher 3 Wild Hunt

Capolavoro incontestato del genere GDR e vincitore, come Zelda, di un premio gioco dell'anno, il terzo capitolo della serie The Witcher sviluppata da CD Projekt RED è ambientato in un universo fantasy-medievale enorme e realistico. La grafica tutt'ora più che valida (costantemente aggiornata e migliota grazie a mod come Reoworked Project), la varietà dei luoghi, i dialoghi con i png mai banali e il carisma del protagonista ci consentono di immergerci completamente nel mondo del famoso Strigo a caccia di mostri per guadagnarsi di che vivere, tra antiche maledizioni e intrighi politici anche più pericolosi.

Assassin's Creed Valhalla

Se parliamo di open world non possiamo tralasciare la serie degli Assassin's Creed, che ha avuto il merito di unire immaginazione a realtà riproducendo fedelmente alcune tra le ambientazioni storiche più famose. Questa caratteristica è stata, da sempre, il punto di forza della serie, che ci ha permesso di visitare ere e luoghi del passato ricreati con estrema cura. L'ultimo capitolo, Assassin's Creed Valhalla, è forse il più riuscito e profondo, dotato di un'ambientazione norrena incredibilmente ispirata che non può non coinvolgere il giocatore, quasi come se fosse veramente lui a controllare il protagonista Eivor tramite l'Animus.

Red Dead Redemption 2

Uno degli open world più belli di sempre, il secondo capitolo della serie Rockstar Games è talmente realistico da sembrare quasi un film western. Ineccepibile a livello tecnico, profondo, arricchito di dettagli in modo quasi maniacale: la storia di Arthur Morgan e della sua banda di fuorilegge attraversa foreste, montagne innevate, paludi, deserti e grandi città. Non importa se vi piace o meno il genere western, Red Dead Redemption 2 è un gioco che non può non coinvolgere, e vogliamo concludere con questo la nostra lista, che non vuole essere una classifica in quanto sarebbe impossibile eleggere un vincitore tra titoli tanto maestosi.